Scrittore russo (Tula 1840 - Pietroburgo 1902). Nei suoi primi racconti Nravy Rasterjaevoj ulicy ("I costumi della Via Rasterjaeva", 1866) ritrasse la borghesia e l'artigianato provinciali, e al piccolo [...] mondo delle cittadine sono dedicati anche i successivi bozzetti Razoren´e ("La rovina", 1869-71), Nabljudenija odnogo lentjaja ("Osservazioni di un ozioso", 1872), Iz Pamjatnoj knižki: Očerki i razskazy ...
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Regista e sceneggiatrice cinematografica italiana (n. Roma 1960). Ha esordito nella regia con Mignon è partita (1988), ritratto adolescenziale ambientato nella borghesia romana. Ha poi realizzato verso [...] sera (1990), Il grande cocomero (1993), Con gli occhi chiusi (1994, dal romanzo omonimo di F. Tozzi), L'albero delle pere (1998), Domani (2001), Un altro mondo è possibile (2001), Gabbiani (2004), Lezioni ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] che di Alfeo). Educato severamente secondo le norme di una solida, ma pur aperta ed umana religiosità, pare si sia dedicato piuttosto tardi, allo studio e all'esercizio delle lettere. Fu per molti anni ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] esecutore con altri della rete fognaria di Napoli dopo il colera del 1884, Oltre ad essere appassionato collezionista di opere d'arte napoletane dell'800, fu anche animatore di un salotto frequentato dagli ...
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CILOCCO (Cillocco), Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari verso il 1769 da Michele, con tutta probabilità da famiglia di piccola borghesia intellettuale della città, che dalla propria professione [...] traeva le maggiori risorse. "Notaio di cause e non di beni", egli stesso ebbe a qualificarsi presso la giustizia regia. Quindi piuttosto cancelliere che notaio, pur essendo questo il titolo con cui veniva ...
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BISSOLI, Giovanni
Alfredo Cioni
Nacque a Carpi da Nicolò e Margherita Lovrati, intorno al 1475, da una famiglia della ricca borghesia che prese poi il cognome de' Lelli e si estinse alla metà del sec. [...] XVIII. Di essa si hanno numerosi documenti e il B. stesso è nominato, in molte carte carpigiane tra il 1492 e il 1542, anno della sua morte (13 maggio).
Non si conosce la città ove il B. imparò il greco ...
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Scrittore tedesco (Hannover 1864 - Monaco di Baviera 1918). Autore di opere aggressive in cui l'oggetto fondamentale della disamina è la borghesia nella sua apparente moralità, W., rifiutando la pretesa [...] eletto a bersaglio delle sue frecciate lo stesso imperatore.
Opere
Dopo deboli inizi, il primo attacco all'ipocrisia borghese venne con Frühlingserwachen (1891, ma rappresentata solo nel 1906), tragedia dei giovani che giungono ignari ad affrontare ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] , tecnico di valore, e vero piemontese scrupoloso, rappresentava un freno utilissimo al dinamismo del collega" (Dal taccuino di un borghese, Milano 1946, p. 404).
A Roma, coadiuvato da U. Baracchi, si trovò a difendere gli interessi della BCI durante ...
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Famiglia genovese, giunta a Genova dal contado appenninico verso la metà del sec. 14º; si estinse nel 1776. Appartenente dapprima alla piccola borghesia, coprì poi notevoli cariche cittadine con Ambrogio [...] e il figlio Bartolomeo (v.), cancellieri della repubblica; con i fratelli di Ambrogio, Tomaso, Gerolamo, Gregorio e Giovanni, monopolizzò per breve tempo il commercio granario coi Tatari, mercé il possesso ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] stesso B. (La Camera del Lavoro e i moderati, Palermo 1901) - in cui, contro chi non voleva si spaventasse la borghesia, come De Felice, si formulava una funzione preventiva della Camera del lavoro nella composizione delle vertenze e un'azione di ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...