LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] giovani delle famiglie borghesi, compì gli studi primari presso i gesuiti. Probabilmente fu proprio il contatto con un ambiente reazionario a indirizzarlo verso posizioni politiche improntate a un netto liberalismo democratico e progressista. D'altro ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] della loro condizione sociale, così da differenziare l'italiano, il milanese italianizzato proprio del parlare corrente della borghesia e il milanese in accezione popolare.
Nonostante il successo ottenuto, gli scritti dialettali non furono mai dati ...
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Cozzolino, Enzo
Alessandro Gogna
Italia • Trieste, 1948-Torre di Babele (Dolomiti), 18 giugno 1972
Proveniente da famiglia della media borghesia, cominciò ad arrampicare in Val Rosandra a 17 anni [...] e in breve tempo divenne l'indiscusso innovatore dell'ambiente alpinistico triestino. Ispirandosi al mondo dello sport, introdusse nell'alpinismo l'uso della magnesite e delle scarpe da ginnastica, ...
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Disegnatrice e autrice di fumetti francese (Nantes 1940 - Parigi 2020). Si è affermata con Les frustrés (1973), feroce satira della borghesia pseudointellettuale di sinistra. Da ricordare anche: Cellulite [...] (1969), Teresa d'Avila (1979), Les frustrés (Ciclo completo, 1996). Del 1987 è il riuscito personaggio di Agrippine, un'adolescente con le contraddizioni tipiche della sua età, apparso inizialmente sulle ...
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DONZELLI, Beniamino
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Nacque a Treviglio (Bergamo) il 26 giugno 1863 da Michele e da Giuseppina Corda, in una famiglia della piccola borghesia (Illibro d'oro della nobiltà lombarda, Milano s. a., ad [...] nello stesso 1921 la Casa dei giovani, di via del Conservatorio a Milano, con lo scopo di "raccogliere i ragazzi della media borghesia dai 9 ai 15 anni ed educarli all'amore della famiglia e della patria", poi donata dal D., nel 1927, all'Opera ...
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CAMINER, Domenico
Cesare De Michelis
Nato a Venezia il 4 maggio 1731 da Antonio, crebbe in una famiglia della borghesia veneziana ricevendo una buona e solida educazione. Giovanissimo sposò Anna Meldini [...] e, soltanto ventenne, divenne padre una prima volta di Elisabetta, nel 1751, ed ebbe quindi almeno un secondo figlio, Antonio, anch'egli collaboratore del padre e poi redattore del Nuovo postiglione.
Non ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] al seminario di S. Pietro Martire a Milano, e, quindi, al seminario di Monza. Nel 1864 fu ospite del Collegio lombardo a Roma, ove compì gli studi teologici, e si laureò all'università Gregoriana nel 1868. ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1921 - ivi 1992), figlio di Frigyes. È autore di novelle e drammi ispirati dalla vita quotidiana della piccola borghesia ungherese negli anni del regime comunista: Budapesti [...] tavasz ("Primavera a Budapest", 1953); Ferencvárosi szív ("Il cuore di un tifoso del Ferencváros", 1960); Gellérthegyi álmok ("Sogni sul monte Gherardo", 1970); Bösendorfer (1975); Man overboard (1988) ...
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Scrittore e poeta ucraino (Elizavetgrad 1902 - Kiev 1954); descrisse, in forma alquanto esaltata, la lotta e gli stati d'animo della borghesia e dell'intelligencija, favorevoli alla rivoluzione, durante [...] la guerra civile. Ricordiamo, oltre al più famoso romanzo Majster korablja ("Il mastro della nave", 1928), anche Čotiri šabli ("Le quattro sciabole", 1930) e Krov´ zemli ("Il sangue della terra", 1927) ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] insieme lirico e sofistico, che applicò a temi realistici e sensuali, nonché a situazioni e costumi della piccola borghesia napoletana, una lingua dotta caratterizzata da involuzioni sintattiche e da improvvise aperture sul lessico popolare. Ma conta ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...