BOCCACCI, Iacopo
Giovanni Cherubini
Tipico rappresentante della piccola borghesia senese intorno alla metà del sec. XIV, il B., figlio di Cecco, esercitava, al pari del fratello Pietro, la professione [...] di Carlo IV di Boemia, verso la fine di marzo del 1355 una momentanea coalizione tra "grandi", piccola e media borghesia e salariati della lana, rovesciò il governo dei Nove, che da un settantennio reggeva la città ed era espressione dell'oligarchia ...
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Scrittore inglese (Mackworth, Derbyshire, 1689 - Londra 1761). Portavoce della borghesia puritana che andava trionfando in Inghilterra, per indirizzare la gioventù alla virtù e alla religione scrisse due [...] romanzi epistolari di grandissimo successo: Pamela, or virtue rewarded (1740-41) e Clarissa, or the history of a young lady (1747-48). R. seppe trovare infatti il tono giusto tra la casistica utilitaria ...
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CACCIA, Antonio
Benito Recchilongo
Di antica famiglia della cospicua borghesia del Canton Ticino, nacque a Morcote (Lugano) il 22 genn. 1806 da Lorenzo e da Marianna Scaramuzzi. Compiuti i primi studi [...] al collegio Gallio di Como, poi a Roma, si trasferì a Würzburg (Baviera), dove si laureò, ancor giovane, in medicina; frequentò anche l'università di Cambridge, dove si addottorò in botanica e medicina ...
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Mann, Thomas
Antonella Gargano
Il grande narratore del crepuscolo della borghesia
Premio Nobel per la letteratura nel 1929, Thomas Mann ha espresso nella sua opera il malessere, le conquiste, le contraddizioni [...] d’industria Felix Krull, pubblicato nel 1954, un anno prima della morte, Mann riprende il motivo della decadenza della borghesia. Krull, avventuriero ma artista dell’inganno, è il trasformista che prende le vesti di un giovane aristocratico e fa ...
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Scrittore polacco (Varsavia 1895 - ivi 1976). Nato in una famiglia della borghesia intellettuale ebraica, fu tra i fondatori della rivista Skamander. Si distinse per una ricca vena satirica (espressa in [...] commedie come Murzyn warszawski "Il negro varsaviano", 1928, e in una mordente attività di critico e pubblicista) e per un tenace pacifismo. Poeta dal tono discorsivo e riflessivo (Wiersze zebrane "Versi ...
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Scrittore romeno (Giurgiu 1870 - Ploieşti 1952). Fine narratore della vita della piccola borghesia della provincia, in chiave umoristico-sentimentale, ha pubblicato (tra il 1903 e il 1928) volumi di novelle, [...] bozzetti e ricordi, tra i quali: Noi şi vechi ("Nuovi e vecchi", 1909), Un dor împlinit ("Un sogno realizzato", 1918), Domnul Dincă ("Il signor Dinca", 1928) ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] civilista e uomo politico subalpino, e da Luisa Balbis, agiata possidente piemontese. Dopo gli studi classici al liceo "Cavour" di Torino, ove ebbe già modo di conoscere F. Gabotto, si iscrisse alla facoltà ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] informazioni che si hanno di lui sono relative all'ordinazione a diacono, avvenuta nel marzo del 1784, e a quella sacerdotale, il 17 dic. 1785. Sicuramente completò gli studi teologici sotto la guida dello ...
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Romanziere danese (Valby 1906 - Aarhus 1945). Esordì (1937) con un romanzo realista sulla piccola borghesia danese nell'ombra dell'imminente crisi mondiale (Der sidder en mand i en sporiogn "Un uomo seduto [...] nel tram"); ha poi scritto varî romanzi (Ballade på Nytorv "Tumulto a N.", 1940, ecc.), nei quali si avverte l'esempio di K. Hamsun; l'ultimo romanzo (Den guddommelige Hverdag "Il divino quotidiano", 1942), ...
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Scrittore e uomo di teatro tedesco (Augusta 1898 - Berlino 1956). Nato da genitori di agiata borghesia, frequentò gli ambienti dell'avanguardia artistica monacense e berlinese abbandonando, senza concluderli, [...] tempo piena di umana curiosità, una ironia corrosiva che si diverte a demolire i valori più tradizionali della borghesia guglielmina, una ricerca delle ragioni materiali che sollecitano azioni e comportamenti degli individui. Sbocco naturale di tale ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...