FIOCCHI, Giacomo (detto Mino)
Simona Pierini
Nacque a Lecco il 28 sett. 1893 da Giulio e Giuseppina Cantù, quinto di otto fratelli di una famiglia di industriali, produttori di munizioni militari. Frequentò [...] mantenne sempre isolato professionalmente, lavorando per una committenza formata soprattutto dagli amici frequentati nei salotti della borghesia milanese. Costruì la maggior parte delle opere progettate: in particolare si ricordano le importanti case ...
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ALESSANDRI, Cesare
Alberto Caracciolo
Operaio scultore in legno, nacque a Firenze il 13 febbr. 1869. Entrato da giovane nel movimento socialista, vi ebbe presto incarichi di rilievo, emergendo per le [...] . Si vedano inoltre: R. Michels, Storia del movimento socialista in Italia, Firenze 1908, pp. 196, 293; Id., Proletariato e borghesia nel movimento socialista italiano, Torino 1908, p. 112; C. Pompei-G. Paparazzo, 1508 della XXV Legisl., Roma 1920, p ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] scelta politica che escludeva sia gli elementi decisamente reazionari sia i democratici di stampo giacobino. Privilegiava quindi la borghesia emergente e l'aristocrazia che si era messa al passo con la strategia politica napoleonica. Quindi la nomina ...
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GERACI, Gaetano
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 3 0tt. 1868 da Antonino e Domenica Durante, unica figlia ed erede del proprietario di uno stabilimento di lavorazione del marmo, sito in via Tukory, [...] il G. li conseguì nelle decorazioni di edifici pubblici e privati, appartenenti questi ultimi alla nuova borghesia palermitana, dimostrando di operare in sintonia con quanto veniva propugnato in ambiente secessionista, soprattutto relativamente agli ...
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LORENZONE, Tommaso Andrea
Francesca Franco
Nacque a Pancalieri, presso Torino, il 13 febbr. 1824 da Giovanni e da Maria Luciano.
Nel 1838 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, dove seguì la [...] genere, L'aura del mattino, il L. abbandonò l'attività espositiva. Lavorò come ritrattista per l'aristocrazia e la borghesia torinesi (Ritratto di Laura Covone Vicino, 1859, Torino, Galleria d'arte moderna; Ritratto del commendatore Luigi Rey e della ...
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CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] si diverte semplicemente a disegnare un gran numero di modelli nella grafia usata comunemente dalle cancellerie e dalla grande borghesia professionale, al cui apprendimento è interessata una ampia fascia di persone di più umile estrazione, in genere ...
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GORDIGIANI, Michele
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 29 maggio 1835 dal musicista Luigi e da Anna Giuliani, figlia del celebre chitarrista e compositore Mauro. Giovanissimo apprese i primi rudimenti [...] regina Vittoria. Per trent'anni giunsero al pittore commissioni sempre più frequenti e prestigiose da parte della nobiltà e della ricca borghesia, anche se egli non mancò mai di fissare sulla tela il volto dei familiari e degli amici più cari come ...
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GATTI, Annibale
Rossella Agresti
Figlio di Damiano, nacque a Forlì il 16 sett. 1827. Il padre, decoratore e freschista, intorno agli anni Trenta si trasferì a Firenze con la famiglia nella speranza [...] il G., al suo pari, il pittore più richiesto. La sua pittura appagava in pieno il bisogno di décor della nuova borghesia e della piccola nobiltà. Il classicismo suadente e civettuolo (decorazione di villa Favard a Rovezzano, 1865), unito al costante ...
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GILARDI, Pier Celestino
Antonella Casassa
Nacque il 16 sett. 1837 a Campertogno, nel Vercellese, da Giacomo e da Maria Angela Sceti. Proseguendo la tradizione della famiglia paterna, attiva nel campo [...] disegno.
Un dipinto del 1874, Una triste notizia (Torino, Galleria civica d'arte moderna), accurata raffigurazione di un interno borghese con due meste figure di donna, indica nella pittura parigina del Secondo Impero uno dei primi riferimenti per i ...
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FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 27 dic. 1845 da Francesco e da Agata Collina (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, ad annum); entrò nel 1858 [...] presa emotiva, a partire dagli anni Ottanta si allontanò dai soggetti propriamente veristi per accostarsi a tematiche di gusto borghese, pur senza abbandonare il patetismo di fondo.
Si collocano in questo ambito Riso e sorriso, Sorrisi di primavera ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...