FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] della pittura italiana dell'Ottocento, n. 19, Milano 1990, pp. n.n.), vivace rappresentazione di attualità cittadina, borghese e popolare, quasi a sottolineare, con queste due ultime opere, la complementarità dei due registri tematici costantemente ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] di Venezia del 1914), La sera (1913) e I fidanzati (1911) sono stati erroneamente intesi come frutto di un'immaginazione "borghese" e "candida", laddove essi, come tante opere successive, si definiscono in ordine a una "poetica della spontaneità" che ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] frutta: 1908), ma anche qualche paesaggio, come Estate al Giardino del lago e Rosso e verde (1909), due scene di villa Borghese "di accorta e armoniosa gamma di colore e di raro brio luminoso" (Pica, 1909, p. 254). All'Esposizione universale di Roma ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] la mondanità artistica internazionale. Conobbe le celebri ballerine Anna Pavlova e Isadora Duncan; frequentò le glorie della pittura borghese dell'epoca: I. Zuloaga e, soprattutto, H. Anglada, l'illustratore L. Cappiello, l'anziano J.-L. Gérôme. A ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] l'albergo Pavone (1922-24), i villini Castiglioni (1924), Sommaruga (1924) e Armiraglio (1924).
La scelta della nuova borghesia comasca e varesina di edificare la propria dimora unifamiliare accanto allo stabilimento industriale offrì al G. la ...
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PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] progettuale.
In questo periodo, nell’ambito dell’attività legata alla realizzazione di edilizia residenziale per la media e alta borghesia romana, tra il 1932 e il 1938, in collaborazione con il figlio Vincenzo, realizzò tre palazzine per l’impresa ...
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GALASSI, Filippo
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 7 febbr. 1856 da Luigi, professore di patologia medica, e da Clotilde Cicognani. Studiò all'Archiginnasio romano e alla Scuola di applicazione per [...] la guerra e il fascismo, Roma 1982, pp. 25-33, 43, 49, 61; L. Ferretti - F. Garofalo, Un quartiere per la borghesia…, in Roma capitale 1870-1911. Architettura e urbanistica (catal., Roma), Venezia 1984, p. 182; V. Fraticelli, Tipologia e stile dell ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] . A causa del suo stile spigliato e dell'argomento pratico, questo III libro ebbe una fortuna particolare tra la borghesia fiorentina del '400; rimaneggiato da altri durante la vita dell'autore, e arricchito di nuovi interlocutori della famiglia ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] di oggetti d'uso e di suppellettili di lusso assorbiti da un mercato - quello della nobiltà e della ricca borghesia - costantemente in espansione. Dell'azienda si occupò inizialmente la vedova di Lorenzo, Maria Francesca Lisci, tutrice del figlio ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] dell'abitazione per i nuovi ceti emergenti, ibid., pp. 163, 169 s.; L. Ferretti - F. Garofalo, Un quartiere per la borghesia: lottizzazione e costruzione di villa Ludovisi, ibid., pp. 172-175, 186; G. Piantoni, Monumenti di Roma capitale, ibid., pp ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...