DE JULIANIS, Caterina
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1670. Plasticatrice di figure in cera policroma, con occhi di cristallo, e pittrice, la sua formazione artistica le derivava dalla tradizione [...] idea di sembiante e perfezione di parti, ch'è impossibile il superarli" (p. 621), che la nobiltà e la ricca borghesia custodivano in bacheche nelle stanze da letto per le preghiere quotidiane.
La più antica data, finora reperita, è il 1695, apposta ...
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FELICI, Cristoforo
Stefano Moscadelli
Nacque a Siena nel 1402 da Felice di ser Lorenzo e dalla sua seconda moglie, Giovanna di Biagio di Chello, e venne battezzato il 17febbraio di quell'anno. Il padre, [...] di quanto spettante ai figli Bartolomeo, Cristoforo e Giuseppa, ancora minorenni.
Il F. proveniva da un ambito di media borghesia urbana, certamente agiata, ma forse non ancora bene e completamente inserita nei vertici della vita politica: non è un ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] orientative le loro scelte di valori.
Lo strapotere del mercato, come strumento della direzione culturale da parte della borghesia industriale e commerciale, ha dato luogo a reazioni rivolte a togliere alla classe dirigente l'esclusiva del godimento ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] di Domenico ed Elisabetta, e Nicolino Padula, cugino e marito di Rosina. Grazie alla famiglia adottiva, appartenente alla borghesia terriera e professionale di matrice liberale e repubblicana (Nicolino era avvocato e Rosina era nipote di Vittoria ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...]
Al termine della guerra il L. si trasferì per breve tempo a Roma, dove entrò in contatto con la famiglia Borghese, che gli permise di stabilire il proprio atelier a villa Frascati, dove eseguì tre ritratti femminili, oggi irreperibili, di componenti ...
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GENERE, Pittura di
R. Bianchi Bandinelli
Si dà il nome di pittura di genere a quella che ritrae scene di vita quotidiana, di carattere aneddotico, con fedeltà di minuta riproduzione dei particolari. [...] olandese il quadro di genere sorge dopo la Riforma, che abolisce i quadri a soggetto pietistico, e quando la borghesia, arricchitasi coi traffici, crea una civiltà domestica di alto livello, ma di tipo familiare e gelosamente privato, alla quale ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] è un'arte popolare, come non lo è nessuna avanguardia. Nato nell'ambito, e sotto tutti i condizionamenti, di un assetto borghese, ne avverte i limiti e le contraddizioni, lo giudica, lo condanna e protesta contro di esso. Impotente a rompere i ponti ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] (altare della Stadtkirche di Niederwildungen, 1404).Tra la fine del sec. 15° e l'inizio del 16° l'arte anseatica 'borghese' raggiunse, con Lubecca come centro, il suo apogeo. Dal 1448 al 1474 fiorì in Amburgo la bottega del pittore Hans Bornemann ...
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Nome con cui è noto lo scultore Antonio Gamberelli (Settignano 1427 - Firenze 1479). Si formò presso il fratello Bernardo con il quale collaborò alla tomba della beata Villana in S. Maria Novella (1452 [...] in un pittoricismo sottilmente cromatico il plasticismo donatelliano si accentua da questo momento in opere destinate alla ricca borghesia fiorentina: Madonne, teste di putti, ritratti, tra i quali primeggiano il S. Giovannino (Londra, Victoria and ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] come Sears & Roebuk, il Bon Marché, Karstadt. L'epoca d'oro del Kitsch coincide con l'espansione trionfale della società borghese: è l'arte che si vende ‟Au bonheur des dames" (Zola). Di conseguenza, il Kitsch viene a coincidere con i movimenti ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...