PORTOGALLO
A. Balil
B. Oleiro
A. Balil
B. Oleiro
Arte antica. - Una particolare caratterizzazione dell'arte antica nel P. riesce difficile; ciò è dovuto, da un lato, alla continuità e somiglianza [...] di sviluppare una grande attività artigianale e permettere il fiorire di un grande numero di botteghe. Troviamo soltanto una piccola borghesia municipale che aveva forse quel che bastava per vivere con un certo agio, ma non certo per sviluppare l ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] conservato alla GAM di Torino.
Nel 1876 Pastoris sposò Rosa Vicino, erede di una delle più importanti famiglie della borghesia finanziaria torinese, dalla quale ebbe due figli, Giulia e Federico Paolo. Negli stessi anni si affermò come membro di ...
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CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] tuttora numerosi ritratti di famiglia. Per più di venticinque anni il C. fu il pittore di moda fra la nobiltà e l'alta borghesia. I più belli sono forse quelli di palazzo Doria-Pamphilj fra cui i due grandi ritratti di gala, di un'eleganza un po ...
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GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] con l'Argentina dove si sarebbe recato più volte nel corso degli anni realizzando una serie di ritratti della ricca borghesia locale (aiutato dal suo ex allievo C. Gaudina e dal giovane N. Arduino). Nel 1907 partecipò alla I Esposizione di ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] lo vide quale accorto interprete di quel «riscatto figurativo della provincia» (p. 64) in cui il mecenatismo della borghesia arricchita, che riceveva le patenti di nobiltà ora dall’imperatore Francesco I d’Austria (i Manzoni) ora da Napoleone ...
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MARCHI, Mario
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 28 luglio 1900 da Filippo e da Giulia Limberti.
Nell'autobiografia (Autobiografia, ricordi, Roma 1988, p. 2) il M. racconta che il padre, "dapprima artista, [...] le palazzine, "scatole con un piccolo coperchio, più o meno caratterizzate" (De Guttry, p. 86) dei quartieri della borghesia e gli edifici intensivi delle zone popolari. Di tali interventi, spesso realizzati con chiari intenti speculativi e pertanto ...
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impressionismo
Stella Bottai
Lo stile dell'impronta visiva della realtà
I pittori dell'impressionismo dipingono la vita di Parigi nell'Ottocento: la vivacità notturna nei caffè del quartiere di Montmartre, [...] la giovane Mary Cassatt). Grazie a loro i quadri impressionisti sono stati esposti negli Stati Uniti, dove la nascente borghesia industriale era pronta a spendere cifre elevate per possedere un'opera d'arte proveniente dal Vecchio Continente. L'eco ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] , sotto i Borbone. Con Carlo III e poi il figlio Ferdinando IV, nonostante i contrasti tra nobiltà, clero e borghesia, B. risorse: furono edificate grandiose opere pubbliche, restaurato il porto, istituito il Collegio Reale, ravvivati i commerci; il ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] dai Turchi o dai Greci creò, nella prima metà del 19° sec., le condizioni per la nascita di una rudimentale borghesia macedone con autonome aspirazioni culturali. Nel 1838, a Salonicco, il pope T. Sinaitski creò una tipografia destinata alla stampa ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] quello dell'incomprensione del pubblico per l'arte moderna, che ancora animava i novecentisti contro il patron dell'arte borghese U. Ojetti; si trattava piuttosto di lanciare un realismo inteso come "funzione sociale dell'arte" (L'Appello, 17 giugno ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...