LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] decorazione, scomparsa, dell'altro teatro della Canobbiana (1778).
Introdotto nei circoli dell'aristocrazia riformista e della borghesia locale, il L. svolse un ruolo non marginale nella decorazione dei palazzi Greppi, Anguissola e Mellerio, per ...
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CERASO, Pietro
Gennaro Borrelli
Nacque a Cardito (Napoli); sono ignote le date di nascita e di morte; dalle notizie a noi pervenute si può argomentare che operò tra il 16400 ed i primi del 1700. Non [...] intimi (come il S. Sebastiano a Napoli, in coll. priv.) e le stanze di rappresentanza della nobiltà e della ricca borghesia: tali "scarabattole" (bacheche) venivano anche ordinate dai vicèré i quali le inviavano in Spagna ove ebbero un gran successo ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] assai regolare lungo la via principale ed il fiume, mentre le anguste abitazioni del proletariato e della piccola borghesia si affollavano senz'ordine apparente più indietro o fra le case signorili. Il centro monumentale, con palazzi governatoriali ...
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RUSSIA
V. Potin
(russo Rossija; Rus' nei docc. medievali)
Vasta regione dell'Europa orientale che dall'istmo ponto-baltico si estende fino ai monti Urali. Dal punto di vista politico, il termine designa [...] sulla Neredica (1198), a cupola su quattro pilastri, fu definita soltanto cerkov, proprio in virtù della coscienza civico-borghese che i cittadini di Novgorod avevano di sé.Nel configurarsi della chiesa a croce greca inscritta con copertura a cupole ...
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GIOLI, Francesco
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 29 giugno 1846, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Primogenito di una famiglia benestante, studiò presso [...] Firenze a sostegno degli artisti espositori alle Promotrici e divenuta presto punto di riferimento privilegiato per l'alta borghesia fiorentina e straniera che faceva capo al capoluogo toscano. L'artista cominciò quindi a manifestare altri indirizzi ...
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EYDOUX, Leone
Cristina Giudice
Nacque a Torino nel 1829 da Siffredo. impiegato all'intendenza generale della Real Casa. La famiglia, di origine francese, era emigrata in Piemonte prima della Rivoluzione [...] presentò infatti ogni anno quadri di storia o scene di genere, dai toni sentimentali e intimistici, cari al gusto di certa borghesia un po' provinciale e legata alla tradizione. Oggi non si ha più notizia di queste opere, che, acquistate dalla stessa ...
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(fr. Strasbourg, ted. Strassburg) Città della Francia orientale (272.123 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento del Bas-Rhin e della regione dell’Alsazia. È situata nel Bassopiano Renano, sul fiume [...] il patriziato sommosse popolari organizzate dalle corporazioni. La riforma costituzionale del 1334 portò all’ammissione al potere della media borghesia. Nel 1381 S. aderì alla Lega delle città sveve; all’epoca della Riforma offrì rifugio a numerosi ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] avuto una diffusione modesta a C. (e ancor minore nel resto della Sardegna), dove aveva raccolto moderato consenso tra i borghesi e gli ex-combattenti. Nel novembre del 1922 a C. durante una sfilata fascista venne ucciso l'autonomista Efisio Melis e ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] dello stato di Liegi", giacché ormai il principe poteva governare solo con l'accordo dei tre ordini, clero, nobiltà e borghesia; si trattò di un avvenimento di importanza capitale, che, se non mise fine alle tensioni politiche e sociali, garantì ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] artistica, i cui principali centri furono le corti dei principi, ma alla quale parteciparono anche il clero e la borghesia dei mercanti e dei funzionari delle finanze e della giustizia.
Vennero aperti nuovi cantieri e uno dei più importanti fu ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...