Pseud. di Alberto Pincherle, scrittore (Roma 1907 - ivi 1990). Esordì con il realismo provocatorio de Gli indifferenti (1929), romanzo capitale nella letteratura italiana del Novecento che illustra, attraverso [...] intera società (Racconti romani, 1954; Nuovi racconti romani, 1959). In seguito, erano le velleità intellettuali della borghesia neocapitalista e le suggestioni inevitabili del marxismo e della psicanalisi che fornivano allo scrittore il pretesto per ...
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Scrittore e pubblicista polacco (Wolborze, Sieradz, 1503 - ivi 1572). Proveniente dalla piccola nobiltà, studiò all'accademia di Cracovia (1517-22). Viaggiò in Germania, dove conobbe Lutero e Melantone; [...] progressivamente alla gleba con le nuove forme di conduzione agricola che si andavano sviluppando in Polonia; il ceto borghese, escluso dal potere che si accentrava nella dieta nobiliare; le prerogative della corona, usurpate dall'aristocrazia e ...
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Scrittore serbo (Vršac 1806 - ivi 1856). Insegnante e avvocato, ebbe cariche importanti presso il ministero dell'Istruzione e curò la riorganizzazione delle scuole. Come scrittore affrontò diversi generi; [...] 'avaro", 1837; Pokondirena tikva "Il villano rifatto", 1838; Beograd nekad i sad "Belgrado di una volta e di oggi", 1853). In esse rappresentò, con toni satirici e intenti moralistici, la superficialità e lo snobismo della borghesia serba dell'epoca. ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] di canti d'amore, di novelle, d'avventure cavalleresche nei nuovi idiomi latini di Provenza, d'Italia, di Francia. La borghesia mercantile, soprattutto italiana, batte per terra e per mare le vie d'Europa, d'Africa e d'Asia; l'agricoltura rifiorente ...
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PRUSSIA (ted. Preussen; dal nome dei Borussi o Prussi, che abitavano quella regione che è detta ora Prussia Orientale e appartenevano alla famiglia baltica; il nome è stato poi assunto dai nuovi abitanti [...] III fu la politica dei suoi consiglieri: fino al 1700 fu suo braccio destro il suo ex-maestro Eberhard von Dankelmann, un borghese di Vestfalia; poi, fin quasi alla morte del sovrano, il conte von Wartenberg, il quale, per mezzo di varî emissarî e ...
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FISCO.
Augusto Fantozzi
Giuseppe Marini
– I principali interventi. Abuso del diritto. Garanzie del contribuente. La frammentarietà della legislazione. Rapporti internazionali. La legge delega del 2014. [...] di posti di lavoro, e la disoccupazione, specie quella giovanile si è attestata a livelli elevatissimi. Il ceto medio e la borghesia sono stati fortemente penalizzati mentre si è ampliata la soglia di povertà nella quale sono entrati ampi strati di ...
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MOORE, Willard Charles
Gianni Celestini
Architetto statunitense, nato a Benton Harbor (Michigan) il 31 ottobre 1925. Ha studiato all'università del Michigan, dove si è laureato nel 1947. Ha insegnato [...] è iniziata nel 1947; M. è autore di un gran numero di progetti di case unifamiliari per la media e alta borghesia, su cui basa il proprio successo professionale e la sua ricerca progettuale. Nel 1962 ha fondato con D. Lyndon, W. Turnbull ...
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Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] Svizzera e dal Tirolo. Tre anni dopo la grande borghesia veneziana lo persuaderà a cedere l’iniziativa e ad 56-124; per i parametri di riferimento, Adolfo Bernardello, Burocrazia, borghesia e contadini nel Veneto austriaco, «Studi Storici», 16, 1976, ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] personale è designato come lo «stato di fortuna») la maggior parte apparteneva a famiglie di piccola nobiltà o borghesia più o meno abbiente, spesso con relazioni in ambito giudiziario (rapporti precedenti con avvocati e magistrati). Quanto alla ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] l'avrebbe voluta trasformare in un esercito di popolo -, una milizia preposta a difendere l'ordinamento liberale e la borghesia dai nemici del nuovo ordine costituito.
L'attività di deputato del F. nelle file dei moderati toscani - era consigliere ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...