Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] , piano, programma generale in grado di realizzare l'utilità per il più gran numero. I meriti culturali e strutturali della borghesia - classe che ha focalizzato l'attenzione sull'economia e che in sede teorica e pratica con la sua visione ‛critica ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] de Frédy fu ciambellano alla corte del re Luigi XI. Suo nipote Jean de Frédy, che sposò una donna della ricca borghesia, acquistò nel 1577 la signoria di Coubertin, situata non lontano da Versailles, e da allora assunse quel nome nobiliare.
Pierre de ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] All'inizio del 1935 si dimise dal comitato centrale di GL, che a suo parere era ormai in discredito tanto presso la borghesia quanto presso il proletariato e viveva unicamente sul prestigio degli anni passati. A questo punto il L. auspicò l'unità di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per la sua visione del mondo Baudelaire viene considerato il “Dante di un’epoca decaduta”, [...] vocazione poetica
Charles Baudelaire nasce a Parigi il 9 aprile 1821. Il padre, François, appartiene alla piccola borghesia terriera: prete sotto la Rivoluzione francese, frequenta i philosophes, rinuncia all’abito sacerdotale e diviene funzionario e ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] dei classici, si ampliò in seguito con l'apprendimento delle lingue straniere. A disagio nel chiuso ambiente dell'alta borghesia veronese, il L. si legò d'amicizia con L. Fiumi, con cui poteva scambiare impressioni sulle nuove correnti letterarie ...
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ORENGO, Lorenzo
Francesco Franco
– Nacque a Genova il 29 novembre 1838, da Luigi e da Teresa Ottone.
A partire dai primi anni Cinquanta si formò all’Accademia ligustica con Santo Varni, frequentandone [...] la tecnica della scultura in marmo con l'aiuto di Carlo Rubatto.
Tipico esponente, al pari di Varni, del realismo borghese dell’Ottocento, impegnato nella realizzazione di opere di genere e di decine di monumenti sepolcrali in marmo per i cimiteri ...
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Consigli del podestà
Guido Pampaloni
. L'origine dei C. del. podestà esistenti al tempo di D., comunemente conosciuti anche col termine di C. del comune, è legata alla nascita del comune sorto come [...] di C. del comune.
Ma la costituzione, in conseguenza dello spostamento della base sociale del potere, si evolve lentamente: la ‛ borghesia ' si fa avanti e muove, almeno a Firenze, verso la conquista integrale del comune; si passa così dal regime ...
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Partito nazionale fascista (PNF)
Partito nazionale fascista
(PNF) Partito politico italiano fondato l’8 novembre 1921 al teatro Augusteo di Roma durante il 3° Congresso nazionale dei Fasci italiani [...] , caratterizzandosi, attraverso lo «squadrismo», come una forza che raccoglieva ormai anche settori della piccola e media borghesia intellettuale e impiegatizia e che era divenuta funzionale agli interessi sia degli agrari e degli industriali ...
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notabile
Termine usato per indicare persone, famiglie o gruppi che godono di prestigio e di autorità e che ricoprono una posizione eminente nella gerarchia sociale o politica, costituendo spesso un vero [...] consultive e, per quanto non possano essere scambiate né per organi rappresentativi né per occasioni di emancipazione della borghesia, tuttavia dimostrano un’articolazione del potere dell’antico regime meno rigida di quanto non si sia abituati a ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] Stiria, Carinzia, Carniola, e sottomisero la Slesia. Nonostante la struttura feudale dello Stato, presto cominciò a farsi strada la borghesia, sulla quale la corona prese ad appoggiarsi. L’elezione a imperatore di Rodolfo d’Asburgo portò all’urto fra ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...