DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] politici e sociologici su Mazzini e la politica dell'irrealtà (in L'Acropoli, I [1945], pp. 267 ss.), La dittatura borghese da Napoleone a Hitler e Classe politica e classe dirigente, pubblicati postumi (Dittatura classe politica ..., pp. 51-120, 121 ...
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Parole da dirle sopra la provvisione del danaio
Jean-Jacques Marchand
Discorso destinato a essere pronunciato da un esponente fiorentino in un Consiglio della Repubblica nel marzo 1503. Consiste in [...] , si era rivelata molto fragile per la debolezza delle sue istituzioni e per le rivalità fra gli ottimati e la media borghesia, che aveva trovato nel Consiglio maggiore il suo luogo di manifestazione politica. Uno dei problemi maggiori era l’ingente ...
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MORI, Attilio
Maurizio Bertolotti
MORI, Attilio. – Nacque a Mantova il 16 marzo 1810 da Pietro Giuseppe, orefice, e da Rosa Gherlinzoni.
Frequentato con ottimo profitto il liceo nella città natale, [...] a vincere maggiori ostacoli e fare del nostro paese la più bella e ricca plaga mondiale».
Proprio dalle fila della nuova borghesia rurale mantovana alla quale Mori va ascritto, per elezione se non per nascita, provenne la maggior parte dei giacobini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È l’Encyclopédie a chiarire i risultati raggiunti dalle arti decorative nel Settecento [...] ”).
Le arti decorative come riflesso della vita sociale: l’arte di corte
Nel Settecento la nuova aristocrazia e la borghesia nascente optano per appartamenti più piccoli e per un arredo capace di confort e agrément.
Gli illuministi indicano i punti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Come tutti i fenomeni cui viene dato un nome a posteriori, il Biedermeier comprende [...] in qualcosa l’Impero, in qualcosa il Direttorio, in qualcosa il Regency, ma è soprattutto filosoficamente tedesco e concettualmente borghese: molto solido, pratico, pulito, un po’ goffo. Sarà consegnato alla storia come stile e come epoca – 1815-1835 ...
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Carrey, Jim (propr. James Eugene)
Francesco Zippel
Attore cinematografico canadese, nato a Newmarket (Ontario) il 17 gennaio 1962. Considerato l'erede di Jerry Lewis per l'uso istintuale del corpo, per [...] Moon (1999) di Milos Forman, con i quali ha vinto due Golden Globe.
Proveniente da una numerosa famiglia della piccola borghesia canadese, C. debuttò a soli quattordici anni come imitatore in un cabaret di Toronto. Nel 1981, abbandonata da tempo la ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] di Hume, «se la politica possa ridursi a scienza». Entrambe le esigenze riflettono il nuovo ruolo storico della borghesia e l’incidenza crescente della tecnologia e della scienza nella vita associata.
Il peculiare grado di sviluppo economico e ...
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Indumento maschile e femminile, lungo e ampio, privo di maniche, spesso con cappuccio, che si porta sopra i vestiti, appoggiato sulle spalle e agganciato al collo in modo che ricaschi tutto intorno alla [...] fin dall’11° sec. comune agli uomini e alle donne delle classi alte. Dal 13° sec. fu adottato anche dalle donne della borghesia; solo le maritate e le anziane potevano indossarlo. Nel 16° sec. gli uomini portavano m. cortissimi; nel 17° i m. furono ...
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(o Igbo) Popolazioni della Nigeria sud-orientale comprese per lo più tra i bassi bacini del Niger e del Cross. Gli I. sono accomunati dal fatto di parlare dialetti simili, appartenenti alla famiglia linguistica [...] occidentale, fornendo elementi alla classe dirigente nigeriana e raggiungendo nel complesso, sotto la guida di una borghesia attiva e intraprendente, un tenore di vita superiore rispetto ad altri gruppi etnici nigeriani. Tale contrasto, connesso ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] che i debiti vengono sempre più corrodendo.
Priva l'isola d'industrie, di traffici e di capitali e quindi d'una borghesia dedita agli affari, asservito il ceto burocratico e dei professionisti ai potenti, di contro a questi sta una plebe, numerosa e ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...