Stevenson, Robert Louis
Margherita d’Amico
Storie avventurose per bambini e per adulti
Le opere di Robert Louis Stevenson, uno dei più grandi romanzieri di tutti i tempi, hanno aperto all’avventura [...] questo narratore
Dalla Scozia alla scoperta del mondo
Nato a Edimburgo nel 1850, figlio unico in una famiglia della buona borghesia puritana, fin da piccolo Stevenson mostra i segni di una salute cagionevole, che gli causa violenti accessi di tosse ...
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Città dei Paesi Bassi (1.131.690 ab. nel 2018), nella provincia dell’Olanda Settentrionale, situata sull’estremo tronco del fiume Amstel canalizzato. È capitale dei Paesi Bassi (l’Aia è la sede del governo [...] né dalla concorrenza di Anversa. Dal 1530 si andò accentuando l’infiltrazione calvinista (in particolare tra la borghesia), finché nel 1578 una rivolta appoggiata dalle truppe di Guglielmo il Taciturno rovesciò il governo municipale alleato agli ...
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Commediografo (Livorno 1874 - Roma 1934). Visse dapprima a Buenos Aires, poi a Parigi. Fu per alcuni anni presidente della Società italiana degli autori: fondò (1921) e diresse una compagnia drammatica [...] ; Scampolo, 1915; La nemica, 1916; La maestrina, 1918; L'alba, il giorno e la notte, 1921; ecc., che ottennero largo successo di pubblico anche all'estero. Il suo teatro, a forti contrasti, rappresenta situazioni e problemi della borghesia del tempo. ...
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Scrittore tedesco (Wachau, Lipsia, 1714 - Dresda 1771). Studiò dapprima a Meissen, dove divenne amico di Ch. F. Gellert e K. Ch. Gärtner, quindi a Lipsia dove completò gli studî giuridici. Dal 1741 alla [...] del suo tempo e li colpì in un gioco arguto e raffinato. I suoi ambiti preferiti sono quelli della borghesia cittadina e della piccola nobiltà terriera, nella consapevolezza illuministica di non poterne sradicare i difetti ma di poterli almeno ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] altro era il mondo spirituale e morale in cui si muovevano questi storici. Qui, non l'apparire di una nuova società, borghese, di gente d'affari e d'amministrazione, che si crea proprî ordinamenti, proprie norme di vita, buttando a mare le vecchie ...
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FREYTAG, Gustav
Fedor Schneider
Storico, letterato e uomo politico tedesco, nato il 13 luglio 1816 a Kreuzburg (Slesia), morto il 30 aprile 1895 a Wiesbaden. La rivoluzione del 1848 lo trasse nell'arringo [...] liberalismo tedesco: ed egli cercò di giovare alla sua causa anche con la sua opera letteraria, rivolta a esaltare quella borghesia colta e forte, nella quale riponeva le maggiori speranze per la fondazione dell'impero germanico.
L'opera del F. può ...
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Romanziere e commediografo ungherese, nato a Budapest nel 1881. È drammaturgo nel Teatro nazionale di Budapest.
Il suo talento di scrittore si rivelò assai tardi, all'età di 35 anni, col romanzo Varjú [...] romanzieri ungheresi, Jókai, Mikszáth, Francesco Herczeg, e sceglie i suoi argomenti nella vita della nobiltà e della borghesia. Il contrasto di tali due classi sociali nelle piccole città della provincia ungherese costituisce quasi sempre lo sfondo ...
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La riforma Gentile
Giuseppe Tognon
La riforma degli ordinamenti scolastici e universitari, degli esami e dei programmi di insegnamento che va sotto il nome di riforma Gentile venne decisa nei venti [...] riguardo al pregiudizio con cui si vuole interpretare la storia della scuola italiana: la scuola di Gentile e degli idealisti era borghese in un senso molto diverso da quello cavouriano e della Destra storica, e poneva la classe docente al centro del ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] La ‘dittatura del proletariato’ avrà solo il compito di distruggere l’apparato dello Stato, espressione del potere della borghesia.
Questo schema, che trovò poi nelle opere successive al Manifesto numerose varianti e integrazioni, già conteneva tutti ...
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La Scuola Superiore di Commercio
Danilo Bano
Premessa
Venezia austriaca, Venezia italiana. Era il 7 novembre 1866 quando re Vittorio Emanuele II giungeva in città dopo che un plebiscito pressoché unanime [...] imprenditori, ai dirigenti pubblici e privati, agli insegnanti. È a causa di questo bisogno, avvertito dalla sensibilità della borghesia colta e innovatrice, che a Firenze viene fondato l’Istituto di studi superiori pratici e di perfezionamento (1859 ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...