Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] , senza eredi maschi, il re di Castiglia, sposo della sua unica figlia, si preparava a occupare il paese; ma i borghesi di Lisbona insorsero con alcuni nobili e acclamarono difensore del regno Giovanni, gran maestro dell’ordine militare di Aviz e ...
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Scrittore francese (Parigi 1918 - ivi 2009). Accademico di Francia (1966), quindi (1985-1999) segretario perpetuo dell'Accademia, è stato ministro degli Affari culturali (1973-74). Un volume autobiografico, [...] , 1950; Rendez-vous aux enfers, 1951), d'impianto ottocentesco e naturalistico, è una sorta di cronaca impietosa della grande borghesia in decadenza fra le due guerre; il secondo, Les rois maudits (7 voll., 1955-77), appartiene al genere del romanzo ...
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Scrittrice italiana (Roma 1931 - ivi 2022); ha esordito con il romanzo La bicicletta (1974), vincitore del premio Viareggio. Nelle opere successive Le strade della polvere (1987), Sogni d'inverno (1992), [...] , i bambini. Ne La parola ebreo (1997) racconta la storia della sua famiglia, cattolica, e di una certa borghesia italiana che, anche se non apertamente schierate con il fascismo, accettarono le leggi razziali senza avere coscienza della tragedia che ...
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Figlio di Gualtieri V, conte di Brienne e duca d'Atene (v. brienne, conti di) e di Jeanne de Châtillon. Morto il padre e perso il ducato (1311), la madre, scampata alla strage, aveva ricondotto in Italia [...] dalle dipendenze dell'arte della lana) e da revisioni dei prezzi, dei salarî; e anche più dovevano impressionare l'alta borghesia le scarcerazioni dei debitori poveri e la concessione di armi ai bassi popolani a guardia del duca. Né meno scontenti ...
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Scrittore inglese, nato a Sharpham Park presso Glastonbury il 22 aprile 1707, morto a Lisbona l'8 ottobre 1754. Fece nel Collegio di Eton i primi studî; dopo che un disastro finanziario ebbe distrutta [...] come, nonostante tutto, da queste nuove forze vive molto si poteva sperare. Comprese che la nuova anima commerciale e borghese aveva bensì soverchiato l'anima inglese plasmata dalla guerra dei Cento Anni, da Elisabetta e dal puritanesimo; ma che a ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] dello Stato nelle mani del sovrano e dei moderati, ma in questo modo si escludeva dalla vita politica gran parte della borghesia. Perciò ci fu una vivace campagna di stampa per l'abolizione della paria e per l'abbassamento del censo elettorale.
In ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica in casa e la musica in salotto sono due manifestazioni tipiche della cultura [...] dei Morti sopra il buffet; per possederla, ci si doveva conquistare la sinfonia effettivamente, si doveva cioè suonarla. E il bravo borghese la suonava non del tutto per sé solo; non poteva, com’era abituato a fare per i pezzi lirici del suo Grieg ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] Giusto di Bartolomeo, era stato assunto come cancelliere di quel Comune.
Si trattava di una famiglia della borghesia provinciale, attiva nel campo delle libere professioni, che aveva dato molti funzionari all'apparato amministrativo e giudiziario ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza del 1848, come data che segna uno spartiacque nel XIX secolo e che in [...] , un’altra in nome dell’uguaglianza dei diritti di proprietà già proclama la sua lotta al nascente universo dei rapporti borghesi.
L’anno dei portenti
Per l’improvviso esplodere di moti quasi ovunque in Europa, il 1848 appare già ai contemporanei ...
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Maura, Carmen
Karel Thein
Attrice cinematografica spagnola, nata a Madrid il 15 settembre 1945. Ha investito nella sua arte le risorse di un vitalismo fiducioso e spregiudicato, ricco di passione, raggiungendo [...] l'interprete perfetta dei suoi più scatenati e irresistibili personaggi femminili.
Cresciuta in una famiglia dell'alta borghesia, compì studi umanistici, laureandosi in lingua e letteratura francese presso l'Università di Madrid. Dopo aver lavorato ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...