ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] vocazione.
Primogenito, trascorse con il fratello Renzo e le sorelle Marcella e Micaela un’adolescenza dorata da rampollo dell’alta borghesia. La sua indole nervosa e insofferente lo indusse ad annoiarsi tra i banchi del ginnasio al Tasso e poi del ...
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Ford, Aleksander
Riccardo Martelli
Regista e produttore cinematografico polacco, nato a Łódź il 24 novembre 1908 e morto a Los Angeles il 4 aprile 1980. Benché i suoi film non si siano mai distinti [...] polacco nel corso di un lungo arco di tempo, dagli anni Trenta agli anni Sessanta.
Proveniente da una famiglia della borghesia ebraica, studiò storia dell'arte all'università di Varsavia. Nel 1928 girò due cortometraggi documentari, nello stile dell ...
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(ted. München) Città della Germania (1.326.807 ab. nel 2008), capoluogo del Land di Baviera. Sorge a 520 m s.l.m sulle sponde del fiume Isar ed è stata favorita dal convergere di varie strade provenienti [...] di Ratisbona, antica capitale del ducato, la sede del governo. Fortificata nel 1319, crebbe nonostante i contrasti fra l’alta borghesia e le corporazioni (1397-1403); dopo la riunione dell’Alta e della Bassa Baviera (1506), cominciò a gareggiare con ...
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Sociologo italiano (n. Roma 1932). Laureato in giurisprudenza (1954), è stato funzionario dello SVIMEZ (1958-63). Consigliere delegato del CENSIS (1964-74), nel 1974 ne è diventato segretario generale. [...] a nordovest (in collab. con A. Galdo, 2001); Il regno inerme: società e crisi delle istituzioni (2002); Che fine ha fatto la borghesia? Dialogo sulla nuova classe dirigente in Italia (2004, in collab. con M. Cacciari e A. Bonomi); L'eclissi della ...
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PARTITI POLITICI
Gianfranco Pasquino
Vittorio Vidotto
Paolo Ridola
(v. partito, XXVI, p. 423; partiti politici, App. IV, II, p. 745)
Politologia: origini e funzioni dei partiti politici. − I p.p. [...] infatti non solo godeva dell'appoggio della Chiesa e delle organizzazioni cattoliche, ma disponeva di un radicamento interclassista (nella borghesia, nei ceti medi, nei ceti rurali e nella classe operaia) che era fra le ragioni della sua stabilità e ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] e la cultura erano i supremi valori dei moderati. I democratici reclutavano i loro partigiani tra la media e piccola borghesia. I medici e gli avvocati mal tolleravano il primato negli onori che aveva l'aristocrazia, erano offesi dal veder riservata ...
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Brioschi, Francesco
Matematico (Milano 1824 - ivi 1897). Laureato in ingegneria (1845), compì numerosi studi nel campo della fisica, della meccanica e dell’idraulica, contribuendo al rinnovamento in [...] nell’università di Pavia (prima Matematica applicata, poi Analisi superiore), si avvicinò alle correnti moderate della borghesia intellettuale, schierandosi a favore del progetto cavouriano e, dopo l’Unità, militò nelle file della Destra. Eletto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il capitalismo ottocentesco deve il proprio consolidarsi e l’affermazione dei [...] suoi occhi, gli elementi che più caratterizzano, in positivo, la nascita e lo sviluppo di una economia capitalista. “[La borghesia] ha tolto di sotto i piedi all’industria il suo terreno nazionale, con gran rammarico dei reazionari. Le antichissime ...
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Audran, Stéphane
Francesco Costa
Nome d'arte di Colette Suzanne Dacheville, attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Versailles (Parigi) il 2 novembre 1932. Di presenza elegante, dal fascino [...] film che hanno vinto l'Oscar per il miglior film straniero, Le charme discret de la bourgeoisie (1972; Il fascino discreto della borghesia) di Luis Buñuel, e Babettes gæstebud (1987; Il pranzo di Babette) di Gabriel Axel. Ha vinto nel 1968 l'Orso d ...
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Chitu, Maria (Chitiu nella trascrizione ‛ latina ')
Rosa Del Conte
Scrittrice romena, che nel 1883 diede alle stampe, in elegante veste tipografica, illeggiadrita di ornati e vignette, la traduzione [...] visto la luce. Impresa temeraria, quella in cui si avventurava per prima questa donna di forte ingegno, uscita dalla borghesia intellettuale di una città di provincia. Grazie a essa, diventava possibile una visione unitaria del poema, conosciuto fino ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...