FRANCE, Anatole (François-Anatole Thibault)
Arrigo Cajumi
Scrittore, nato a Parigi il 16 aprile 1844, morto alla Béchellerie presso Tours il 12 ottobre 1924. Il nome France non è uno pseudonimo, bensì [...] suoi cataloghi "France, Libraire") per amore verso il paese natale. Anatole crebbe in una famiglia di piccola borghesia conservatrice. Il lungosenna, i bouquinistes, l'ambiente caratteristico della sua infanzia e adolescenza, sono stati troppe volte ...
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RICHTER, Eugen
Carlo Antoni
Uomo politico tedesco, nato a Düsseldorf, il 30 luglio 1838, morto a Berlino il 10 marzo 1906. Liberale di sinistra, costretto a dimettersi nel 1864 da funzionario dell'amministrazione [...] nazionali, il partito tedesco-liberale (Deutschfreisinnige Partei), divenne il dittatore di esso. Focoso oratore, rappresentò la borghesia della Germania occidentale, nel suo vano tentativo d'imprimere al nuovo Reich una fisionomia liberale. Ma non ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] da cui prendeva spunto per avvertire che lo sconvolgimento sociale degli ultimi anni aveva colpito e impressionato soprattutto la piccola borghesia rendendola insicura e inquieta e pronta a invocare un capo in grado di riportare l'ordine.
Lo scritto ...
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Novyj Vavilon
Natalia Noussinova
(URSS 1928, 1929, La nuova Babilonia, bianco e nero, 80m a 24 fps nella versione del Gosfil′mofond); regia: Grigorij Kozincev, Leonid Trauberg; produzione: Sovkino; [...] commerciante con un monocolo pubblicizza la sua merce attirando la clientela. Al gran ballo c'è il pienone. Borghesi, ubriachi, prostitute siedono ai tavoli illuminati da lampade rotonde. Una donna dal pesante maquillage e dall'aspetto volgare ...
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Bratianu, Ion iunior (detto Ionel)
Brătianu, Ion iunior
(detto Ionel) Statista romeno (Florica 1864-Bucarest 1927). Figlio primogenito di Ion Constantin. Successo al padre nella direzione del Partito [...] 1916) riuscì in gran parte a realizzare il suo obiettivo di un grande Stato romeno comprendente anche i territori ex asburgici di Transilvania, Banato e Bucovina. Esponente della borghesia conservatrice, promosse la riforma agraria del dopoguerra. ...
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(fr. thermidor) L’undicesimo mese del calendario rivoluzionario francese, secondo dell’estate, nel calendario gregoriano corrispondente al periodo dal 19 luglio (con il 1800, il 20) al 17 (poi 18) agosto. [...] realista, dall’inaugurazione di una linea di governo moderato, con politica economica liberista. Durante il T. prevalsero l’alta borghesia grossa e quella media, si ebbe una ripresa di vita mondana con i ‘salotti’; furono concluse le prime paci con ...
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Regista cinematografico e teatrale italiano (n. Bobbio 1939). L'orizzonte dei conflitti familiari, il gioco della sessualità, l'ombra della morte, la presenza costante della pratica psicoanalitica sono [...] Cannes del 2021.
Esordì nel 1965 con un film (I pugni in tasca) teso a penetrare il mondo in dissoluzione della borghesia provinciale. Fu una sorta di film manifesto, prodotto a bassissimo costo, che ebbe un rilievo particolare nel cinema di quegli ...
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Romanziere italiano (Sorso 1846 - Milano 1918); abbandonati gli studî giuridici intrapresi all'università di Torino e trasferitosi a Milano, F. divenne uno dei più fecondi narratori del suo tempo (tra [...] ! (1881). Suo tema preferito è la vita familiare; descrive con semplicità e con affettuoso umorismo le vicende della piccola borghesia; ebbe larghi consensi in Italia e fuori, specie in Germania. Tra gli altri suoi romanzi si ricordano: Due amori ...
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Signore di Firenze (1305 circa -1356); figlio di Gualtiero V, nel 1311, alla catastrofe del ducato, fu portato in salvo dalla madre Giovanna di Châtillon presso gli Angioini di Napoli, con i quali più [...] e protettore dello stato, capitano di guerra e di guardia della città", atteggiandosi a vendicatore del popolo contro la borghesia ritenuta responsabile del disastro, l'8 sett. 1342 fu acclamato signore a vita. Ma presto si rese inviso per ...
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KUSTODIEV, Boris Michajlovič
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Pittore e incisore, nato ad Astrachan il 7 marzo 1878, morto a Leningrado il 27 maggio 1927. Fu allievo del Repin alla Scuola di belle arti di Pietroburgo [...] dipinto Seduta al Consiglio di stato; predilesse però le scene di genere tratte dalla vita popolare russa e dalla piccola borghesia. Il K. si distinse anche come litografo, illustratore e scenografo (La morte di Pasuchin, La tempesta, per il teatro d ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...