DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] . Il D. personalmente curò l'istituzione di un podere modello in un terreno messo a disposizione dal principe Marcantonio Borghese, ma, anche per i numerosi ostacoli frapposti, i risultati non furono pari agli sforzi profusi.
L'esperienza fatta parve ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] di Pisa.
La famiglia e gli studi
Il clima familiare entro il quale visse era quello tipico dell’alta borghesia professionale italiana, caratterizzato da un’educazione volta a inculcare uno spiccato senso del dovere individuale e sociale, della ...
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QUINTIERI, Quinto
Maria Gabriella Rienzo
QUINTIERI, Quinto. – Nacque a Sorrento il 12 agosto 1894, primogenito di Luigi, possidente e professore di scienze naturali, e di Emma Capocchiani.
A Quinto [...] seconda uno Spada, esponenti di illustri famiglie calabresi.
Il padre Luigi apparteneva a un’autorevole famiglia della borghesia fondiaria del cosentino che aveva costituito negli anni un ingente patrimonio fondiario e finanziario, gestito nel quadro ...
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Gueye, Lamine
Guèye, Lamine
Politico senegalese (Medina, od. Mali, 1891-Dakar 1968). Tornato in Senegal dopo studi giuridici in Francia (1922), fu prima sostenitore e poi concorrente politico di B. [...] socialista francese (SFIO). Deputato all’Assemblea nazionale (1945), ripetutamente sindaco di Dakar, espresse le prospettive della borghesia urbana nera e lottò per la piena estensione e attuazione della cittadinanza francese, rigettando invece l ...
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Commediografo francese (Parigi 1815 - ivi 1888), accademico di Francia nel 1880. Ottenne i suoi maggiori successi con Un chapeau de paille d'Italie (1850, in collab. con M.-A. Michel), Le voyage de M. [...] (1860, in collab. con E. Martin), La cagnotte (1864, in collab. con A. Delacour) in cui seppe innalzare un genere frivolo come il vaudeville all'arte della commedia che fotografa, con perfetto meccanismo scenico, la borghesia francese del sec. 19º. ...
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NANSEN, Hans
Verrnund G. Laustsen
Borgomastro e presidente di Copenaghen, nato il 28 novembre 1598, morto il 12 novembre 1667. Avviato in gioventù al commercio, molto per tempo partecipò a viaggi commerciali, [...] alla sua partecipazione alla Campagna d'Islanda, guadagnò notevoli somme. Divenne presto uno degli uomini più in vista della borghesia di Copenaghen, borgomastro nel 1644 e deputato agli Stati del 1648 e 1650. Le sue qualità politiche ebbero modo ...
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Liberalismo
Nicola Matteucci
sommario: 1. L'eclissi del liberalismo. 2. Dalla critica dell'ideologia al razionalismo critico. 3. Democrazia totalitaria e democrazia liberale. 4. Dalla società industriale [...] B., The political theory of possessive individualism, Oxford 1962 (tr. it.: Libertà e proprietà alle origini del pensiero borghese, Milano 1973).
Macpherson, C. B., The real world of democracy, Oxford 1967.
Macpherson, C.B., Democratic theory, Oxford ...
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classi e ceti sociali
Stefano De Luca
Gruppi omogenei per condizione economica o stile di vita
Sino al 18° secolo il termine classe veniva usato soltanto nelle scienze naturali, al fine di indicare [...] società industriale, nel 19° secolo, il termine classe passò a indicare, su basi esclusivamente economiche, i principali gruppi sociali (borghesia e proletariato). Nel corso del 20° secolo la società è divenuta molto più complessa e si è tornati a ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] un secolo incanalava l’ascesa sociale di giovani meritevoli di modesta estrazione, rappresentando il vivaio del futuro ceto dirigente borghese. Il biennio 1846-47 fu per lui l’inizio dell’apprendistato politico, nel clima di entusiasmo liberale per l ...
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Uomo politico francese (Grenoble 1777 - Parigi 1832). Ufficiale delle truppe francesi in Italia (1798-1800), fondò (1801) a Parigi una banca che in breve raggiunse grande floridezza. Deputato dal 1817, [...] fu eletto presidente della Camera. Presidente del Consiglio e ministro degli Interni dal marzo 1831, P. rassicurò la borghesia contro le rivendicazioni delle classi popolari reprimendo con l'esercito alcune manifestazioni di lavoratori a Parigi e l ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...