MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] . Pur mantenendo numerosi rapporti con i luoghi d'origine (nell'ambiente, dirà poi, «fortemente conservatore della media borghesia pugliese»), la sua vita professionale e intellettuale si svolse quasi interamente a Perugia, dove si era trasferito a ...
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NUVOLARI, Giuseppe
Eva Cecchinato
NUVOLARI, Giuseppe. – Nacque a Barbassolo di Roncoferraro (Mantova) il 27 febbraio 1820 da Gaspare e da Francesca Mantovani.
Cresciuto in una famiglia di affittuari [...] . Gli stereotipi negativi attribuiti alla popolazione sarda componevano un quadro sociale e antropologico antitetico a quello della borghesia rurale padana, cui Nuvolari, non senza idealizzarne i tratti e ridimensionandone i nascenti conflitti con il ...
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idealtipico
agg. Che richiama un tipo ideale.
• Esiste un montismo maggioritario, di massa, che si fonda sull’idea che non deve andare perduta la discontinuità che esso marca rispetto al berlusconismo. [...] divenuto tycoon ‒ conservando i tratti plebei del parvenu ‒; dall’altra il rappresentante quasi idealtipico della borghesia lombarda dei buoni studi, dei solidi matrimoni, delle vacanze signorili e poco appariscenti, delle professioni liberali ...
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Regista e critico cinematografico francese (Parigi 1930 - ivi 2010). Tra i padri della Nouvelle vague, più che alla sperimentazione si è interessato al racconto ben strutturato e alla descrizione dei meandri [...] insistenti restano in lui i temi della follia e della realtà malata che si nasconde dietro il perbenismo dei rapporti borghesi. Questi elementi sono stati ripresi anche nei successivi La cérémonie, Rien ne va plus (1997), Au coeur du mensonge (Il ...
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Ciò che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 4. fisica Q. dimensione Dimensione individuata dalla variabile temporale, necessaria, insieme alle tre variabili [...] francese da alcuni esponenti delle correnti più radicali per designare gli strati popolari subalterni, in contrapposizione alla borghesia (il Terzo stato); con lo sviluppo del movimento operaio, la locuzione fu adoperata, soprattutto nel 19° sec ...
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Vescovo di Luni e Sarzana (m. 1212 circa); nei primi anni del sec. 13º si pose a capo di una lega di signori e comuni della Lunigiana, riuscendo (1202) a piegare i Malaspina, costretti a stringere con [...] lui una specie di patto di condominio. Energico anche nell'amministrare la diocesi, trasferì (1203) la sede vescovile da Luni a Sarzana, cercando di frenare le aspirazioni autonomistiche della borghesia cittadina. ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] compagnie di volontari e partigiani reclutati fra i ceti più umili. Non che l'appello alle plebi rurali e alla borghesia urbana più minuta avesse dato sempre i risultati che la monarchia sabauda si riprometteva, nel senso di assicurarle la dedizione ...
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GAROSCI, Aldo
Daniele Pipitone
Nacque a Meana di Susa (Torino) il 13 agosto 1907, terzogenito di Antonio (1861-1941), commerciante e imprenditore agroalimentare, e di Alessandra Sampò (1879-1938).
La [...] sanremese, la madre era nata a Bene Vagienna, in provincia di Cuneo), era ben inserita negli ambienti della media borghesia cittadina: la zia materna Nelda studiò lettere e sposò il medievista Giorgio Falco; le cugine Clotilde e Cristina Garosci ...
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TEDESCO, Francesco
Giuseppe Moricola
– Nacque l’11 marzo 1853 ad Andretta (Avellino), ultimo degli undici figli di Emiddio e di Apollonia di Pietro.
A sei anni si ritrovò orfano del padre, morto nel [...] perdita del genitore accelerò la ridefinizione del profilo economico e sociale della famiglia con il passaggio dalla borghesia terriera a quella intellettuale, amministrativa e burocratica. Ne fu artefice soprattutto il fratello sacerdote, don Pietro ...
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SANSANELLI, Nicola
Paolo Varvaro
– Nacque a Santarcangelo di Lucania (Potenza) il 5 marzo 1891, primogenito di Michele, notaio, e di Caterina Castronuovo. Sostenne gli studi ginnasiali e liceali presso [...] poi a Napoli per conseguire la laurea in giurisprudenza. Il suo percorso di formazione è tipico di una borghesia di provincia tutt’altro che confinata nel proprio territorio e di agiata condizione patrimoniale. Gli studi universitari di Sansanelli ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...