Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] Padova 1988, pp. 121-122, configurandosi l'intero volume come una minuziosa registrazione del loro stile di vita. Cf. Delio, La borghesia, "Venezia", 19 febbraio 1920, e ciò che ancora alla fine degli anni Trenta scrive su un foglio del terz'ordine ...
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Novelliere e romanziere fiammingo, nato ad Anversa nel 1879, direttore delle biblioteche popolari d'Anversa. Autore di alcuni romanzi, il migliore dei quali è Tille (1913), e di numerosi volumi di novelle [...] tronies (Tipi buffi, 1907), B. è il pittore più caratteristico della vita del popolo e della piccola borghesia della metropoli commerciale, specialmente del pittoresco quartiere del porto. Il suo naturalismo, cosparso spesso di humour, mostra un ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] Frigia non garantisce più precise ipotesi sul luogo di nascita. Il Filosa ritiene che il D. appartenesse alla "buona borghesia attiva e industre" e, più recentemente, de Tommaso ne ha precisato la collocazione comunque socialmente marginale, nobile o ...
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TREVES, Piero
Roberto Pertici
– Nacque a Milano il 27 novembre 1911 da Claudio, deputato socialista, allora direttore dell’Avanti!, e da Olga Levi, di cospicua famiglia veneziana, figlio secondogenito, [...] .
La madre era sorella del filosofo del diritto Alessandro Levi e di Igina, sposata con Edmo Gerbi, appartenente all’alta borghesia ebraica di Livorno. Piero si formò, dunque, in un ambiente di ebraismo secolarizzato, all’interno di un’élite coesa in ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...]
Il 14 maggio 1818 il L. si unì in matrimonio con la ventiduenne Jenny Delorme, appartenente a una famiglia agiata della borghesia francese, ma l'unione fu di brevissima durata giacché la sposa, il 12 settembre dello stesso anno, morì di tisi. Benché ...
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DELLA RENA (Della Arena, De Arena, Arena), Cosimo (Cosma)
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 genn. 1615 (e non 1614, come erroneamente si trova presso molti autori) da Orazio, segretario [...] Austria-Tirolo, e da Margherita di Francesco Quaratesi.
Benché la famiglia di origine provenisse dai ranghi della borghesia professionistica (medici e giuristi), tanto il D. quanto il fratello Ferdinando preferirono intraprendere la carriera militare ...
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ARÒ, Secondo
Umberto Coldagelli
Nato ad Asti il 20 dic. 1769 dal medico Marcantonio, studiò giurisprudenza a Torino, dove probabilmente fu iniziato alle idee democratiche e repubblicane. Giovanissimo, [...] con l'avanzare degli eserciti rivoluzionari, le idee giacobine si diffondevano più largamente tra la piccola e media borghesia delle città piemontesi e si estendeva il malcontento tra i contadini.
Nonostante la delusione provocata dall'armistizio di ...
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BARTELLONI, Enrico
Franco Della Peruta
Nato a Livorno l'11 ag. 1808 da famiglia di umili condizioni, il B., soprannominato "il gatto" perla sua agilità, bottaio di mestiere, entrò presto nelle cospirazioni [...] uno dei capipopolo del quartiere detto della "Venezia", come esponente delle aspirazioni sociali della piccola borghesia artigiana. Nel 1846 fu il principale organizzatore della clandestina "Società dei progressisti", di orientamento democratico ...
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Scrittore (Catania 1904 - Roma 1976). Intraprese giovanissimo la carriera giornalistica, viaggiando tra l'altro come inviato in Cina, India e Giappone (1931-32); raccolse articoli, elzeviri e corrispondenze [...] , 1975) e Il punto debole (1952). S'impose come narratore con Quartieri alti (1940), raccolta di bozzetti satirici sull'alta borghesia romana. Ispirata da un sensuale amore per la vita, la sua narrativa si lega in apparenza a tematiche semplici e a ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] urbana, il 26,3% sale nella classe immediatamente sovrastante, quella degli impiegati; però coloro che compiono il salto sino alla borghesia si riducono all'8,8% (v. De Lillo, 1988, p. 32).
Simile carattere dissipativo della mobilità è in genere ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...