Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Monarchia francese di Luglio nasce da una rivoluzione (1830) e si conclude con una [...] visibile e accentua la distinzione fra un’Europa liberale – di cui sono rappresentanti Inghilterra e Francia – dove la grande borghesia ha trovato lo spazio politico e sociale congeniale al suo sviluppo, e un’Europa retta da regimi autoritari – come ...
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CARUSO, Michele
Franco Molfese
Nacque a Torremaggiore (Foggia), intorno al 1830. Salariato agricolo, nel pieno dell'età si trovò coinvolto nella grande crisi del crollo della dinastia borbonica a seguito [...] forze dell'esercito italiano e la guardia nazionale, arrecando nello stesso tempo danni incalcolabili alle proprietà e alle rendite della borghesia agraria. Nell'anno 1862 il C. si trovò alla testa di una grossa banda composta da circa cento uomini ...
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ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] speculativa nel seminario vescovile di Sarno, distinguendosi per ingegno tra gli elementi antiborbonici del clero e della borghesia liberale del Salernitano. Nelle elezioni dell'aprile 1848 fu eletto, al secondo scrutinio, deputato al parlamento per ...
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Reichstag
Denominazione della Dieta imperiale tedesca, che si sviluppò a partire dal Consiglio della corona all’epoca di Enrico I (m. 936). Dal sec. 12° il R. divenne il corpo rappresentativo della classe [...] principi del regno (Reichsfürsten) e nobili liberi (Edelfreie); solo dal Quattrocento vi parteciparono anche i deputati della borghesia cittadina. In seguito alla riforma costituzionale di Massimiliano I (1495) il R. assunse la struttura rimasta poi ...
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Witt, Johan de
Politico olandese (Dordrecht 1625-l’Aia 1672). Di posizioni antiorangiste, nel 1653 fu eletto Gran pensionario d’Olanda, e resse la carica durante le guerre con l’Inghilterra (1652-54, [...] di Luigi XIV e l’Inghilterra che, alleatesi (1670), invasero le Province unite (1672). W. impersonò gli interessi della borghesia che voleva pace e stabilità. Allorché Guglielmo III d’Orange fu proclamato statolder, W. si dimise, ma fu imprigionato e ...
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RAGAZZI, Vincenzo
Stefano Mazzotti
RAGAZZI, Vincenzo. – Nacque a Modena il 3 febbraio 1856 da Luigi e da Elena Tirelli.
La sua era una famiglia borghese benestante, proprietaria di beni e negozi. Vincenzo [...] otto fratelli e cinque sorelle.
Studiò dal 1864 al 1872 al collegio S. Carlo, frequentato dalla nobiltà e della borghesia modenese. Proseguì gli studi iscrivendosi alla facoltà di medicina dell’Università di Modena, dove conseguì la laurea nel 1878 ...
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cadetto
Membro del Partito costituzionale-democratico russo (Konstitucionno-demokratičeskaja partija, 1904-17), così chiamato dalle iniziali k-d (con influenza del fr. cadet). Il più noto esponente del [...] tra il marzo e l’ott. 1917. I c. si proponevano di trasformare la Russia, priva di una solida borghesia, in un Paese parlamentare-costituzionale; ma nei momenti decisivi si mostrarono incerti tra monarchia e repubblica, tra economia capitalistica ...
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Carmi, Lisetta (propr. Annalisa). - Fotografa italiana (Genova 1924 - Cisternino 2022); di professione pianista, interessata alla ricerca sociale, si è dedicata al settore della fotografia di ambiente [...] , dotate di profonda e poetica espressività. Ha compiuto ricerche e servizi sul lavoro dei portuali, sui travestiti, sulla borghesia genovese vista attraverso i monumenti sulle tombe nel cimitero di Staglieno. Nel 1976 abbandona la fotografia e crea ...
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Pseudonimo dello scrittore cinese Shen Yanbing (Tongxiang, Zhejiang, 1896 - Pechino 1981). Eminente personalità del mondo letterario cinese, negli anni Venti ebbe parte notevole nella società di ricerca [...] sociale, si segnala il romanzo Ziye ("Mezzanotte", 1933), in cui è dipinta con realismo e penetrazione psicologica la borghesia e il popolo di Shanghai alla vigilia dei grandi rivolgimenti storici. Dopo l'avvento della Repubblica Popolare è stato ...
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Il principale è l'ultimo, Fiorenzo V (1256-1296), figlio di Guglielmo II re dei Romani (v.). Continuò la politica di suo padre contro i signori feudali, proteggendo le città e la borghesia, e fu chiamato [...] "il Dio della plebe" (der keerlen Godt), ma fu dai nobili imprigionato e poi ucciso. Per altri particolari su questi conti, v. olanda: Storia ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...