FERRARELLI, Giuseppe
Toni Iermano
Nacque a Teramo l'8 genn. 1832 da Carmine, alto magistrato borbonico, e Maria Giuseppa Frangipane dei duchi di Mirabello.
La famiglia, originaria di Mesoraca, un piccolo [...] si era trasferita a Napoli alla fine del XVIII secolo. Nella capitale era riuscita a inserirsi in quella borghesia provinciale che conquistò i più alti incarichi nella magistratura, nell'esercito e nella pubblica amministrazione.
Giovanissimo, il 10 ...
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Berruti, Livio
Giorgio Reineri
Italia • Torino, 19 maggio 1939 • Specialità: Velocità
È considerato il talento più puro mai prodotto dall'atletica italiana. Il suo trionfo sui 200 m allo stadio Olimpico [...] Giochi 1960, rimane memorabile per leggerezza, eleganza e fluidità di corsa. Figlio unico di una famiglia della media borghesia piemontese, frequentò il liceo classico Cavour di Torino, dove fu scoperto come velocista nel corso delle selezioni per ...
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Tissot, Jacques-Joseph, detto James. - Pittore e incisore francese (Nantes 1836 - abbazia di Buillon, Doubs, 1902). Artista inquieto e poliedrico, il suo complesso percorso esistenziale trova puntuali [...] angosciate opere, giunge a celebrare con padronanza di tecniche e manierismi non privi di originalità la vita dell’alta borghesia, spesso in vividi ritratti (serie La femme à Paris) che gli procurarono ampio successo tra i contemporanei, affrontando ...
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Besozzi, Nino
Nicola Fano
Attore teatrale e cinematografico, nato a Milano il 6 febbraio 1901 e morto ivi il 2 febbraio 1971. Il suo successo cinematografico è legato allo stile bonario con cui portò [...] garbo, una piccola galleria di galantuomini, spiritosi ed eleganti o modesti e irreprensibili, specchio della piccola borghesia protagonista del cinema cosiddetto dei telefoni bianchi negli anni Trenta. Dopo aver compiuto studi di ragioneria, debuttò ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] tutta la seconda metà del secolo e nei primi anni del Novecento l’Istituto «Ravà» fu una delle principali scuole scelte dalla borghesia non solo ebraica per l’educazione delle nuove generazioni, e fu cura del suo direttore di fare in modo che in essa ...
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Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] 5 (= 0,6%) (gli uni e gli altri si dividono il 3% dei campi); tutti gli altri, ovvero in gran parte gli esponenti della borghesia, sono 234 (= 29,3%), con il 18,9% del totale delle unità rurali.
Da notare come, nell'ambito delle 800 notifiche, 73 ...
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VALLONE, Luigi
Michele Romano
VALLONE, Luigi. – Primogenito e unico figlio maschio di Antonio e di Pietrina Siciliani, nacque il 29 marzo 1907 a Galatina, grosso centro rurale e snodo commerciale e [...] . Il dopoguerra a Galatina e nel Salento, Galatina 1999, pp. 7-57, 77-103; M. Romano, Storia di una famiglia borghese. I Vallone di Galatina (secc. XVII-XX), Milano 2003, ad indicem. Le attività parlamentari durante la transizione costituzionale e la ...
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Scrittore ungherese (Apostag 1883 - Budapest 1954). Nei suoi romanzi e novelle (Vadember "Uomo selvaggio", 1926; Bérház "Casa d'affitto", 1931; Kiskúnhalom, 1934; Budapest Nagykávéház "Gran caffè di Budapest", [...] L'allievo", 1945; Falu "Villaggio", 1950; A menekülő ember "L'uomo che fugge", 1954) si scaglia con satira veemente contro la borghesia e l'aristocrazia. La sua opera migliore è Egy falu élete ("Vita d'un villaggio", 1934). Postuma è stata pubblicata ...
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Architetto (Kassel 1726 - ivi 1799), nipote di Paul. Si formò a Parigi all'Accademia di J.-F. Blondel e si perfezionò in Italia, dove a Vicenza studiò Palladio e a Ercolano i recenti scavi. A Kassel portò [...] (1776) l'Oberneustadt, iniziata dal nonno, costruendo, tra l'altro, l'ospedale francese, il municipio, palazzi per la nobiltà e la borghesia, e ne progettò il collegamento con la città vecchia mediante la grande piazza sulla quale si affaccia la sua ...
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GORDIMER, Nadine
Maria Paola Guarducci
Scrittrice sudafricana, nata a Springs (Gauteng) il 20 novembre 1923 e morta a Johannesburg il 13 luglio 2014. Premio Nobel nel 1991, G. è stata insignita dei [...] onorificenze da istituzioni culturali di tutto il mondo e riconoscimenti presso numerosi atenei internazionali.
Figlia della piccola borghesia ebrea di immigrazione europea in Sudafrica (il padre era lituano, la madre inglese),
G. ricevette un ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...