La Cava, Gregory
Ermelinda Campani
Regista cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Towanda (Pennsylvania) il 10 marzo 1892 e morto a Malibu (California) il 1° marzo 1952. La sua notorietà [...] alle memorabili screwball comedies realizzate negli anni Trenta, dalle quali emerge un ritratto sfaccettato dell'alta e media borghesia statunitense di quel periodo. Brillanti e sofisticate, in esse egli affrontò con graffiante ironia e con una vena ...
Leggi Tutto
Drammaturgo statunitense (New York 1923 - ivi 1981). Esordì negli anni Cinquanta come autore di teledrammi, contribuendo, soprattutto con Marty (1953), al successo della televisione come mezzo di spettacolo. [...] Marty (da cui fu tratto un film), nel 1956 Ch. esordiva a Broadway con Middle of the night, un dramma sulla media borghesia ebreo-nuovayorkese. Quest'opera segnò il suo deciso abbandono del piccolo schermo. In The tenth man (1960) e in Gideon (1961 ...
Leggi Tutto
Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] era, anche questo, un semplice e passeggero successo dei contadini, ché la nuova costituzione del 4 marzo 1814 ridiede alla borghesia cittadina la sua supremazia. La campagna non poté liberarsene se non nel 1833, quando il lungo periodo di tensione e ...
Leggi Tutto
Pittore di ritratti e di genere, nato ad Anversa nel 1614, ivi morto nel 1684. Allievo di Pietro Bruegel III e di David Ryckaert II e già maestro nel 1641-42, fu il ritrattista ufficiale di molti principi [...] regnanti e dell'aristocrazia e della ricca borghesia di Anversa. Molto apprezzato, fu detto il piccolo van Dyck. La sua opera principale, La famiglia van Eycke, si trova al museo di Budapest. Opere sue si trovano nei musei di Bruxelles, l'Aia, Cassel ...
Leggi Tutto
Modernizzazione
Paolo Ceri
Le vie per passare dalla tradizione alla contemporaneità.
Le società, anche le più antiche, non sono mai state statiche. Ma negli ultimi due secoli e mezzo i cambiamenti verificatisi [...] conquista di diritti, tra i quali quello di esprimere e di diffondere pubblicamente il proprio pensiero critico, la borghesia e successivamente le masse lavoratrici hanno iniziato a lottare per avere voce in politica, cioè per influenzare il governo ...
Leggi Tutto
RISI, Dino
Valerio Caprara
RISI, Dino. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1917 da Arnaldo e da Giulia Mazzocchi che ebbero altri due figli, Mirella (1916-1977) e Nelo (1920-2015), tra i più importanti [...] poeti della generazione postermetica e anch’egli regista cinematografico.
Cresciuto in una famiglia della media borghesia ricca di artisti, letterati e anarchici, ricevette un’educazione laica («Da ateo, ero esonerato dalla lezione di religione, ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Perugia 1882 - Lugano 1982). Partecipe del dibattito culturale del primo Novecento, P. si accostò al pragmatismo, al modernismo cattolico e soprattutto all'idealismo crociano, approdando [...] ) e proseguendo nel contempo un'intensa collaborazione con giornali e periodici italiani (fu sin dal 1950 tra le principali firme del Borghese di L. Longanesi). Anche gli ultimi anni, dopo il rientro in Italia (1961) e il trasferimento a Lugano (1968 ...
Leggi Tutto
Poeta e romanziere irlandese (Inniskeen, Monaghan, 1901 - Dublino 1967). Autodidatta, nelle prime poesie (Ploughman and other poems, 1936) rivelò una vena di lirismo romantico che, combinata con un'originale [...] popolare. Ostile alla moda letteraria del rinascimento celtico, K. rifiutò i miti e le leggende cari alla ricca borghesia anglo-irlandese per testimoniare, nel poema narrativo The great hunger (1942), la durissima condizione contadina nell'Irlanda ...
Leggi Tutto
Poeta messicano (Jalapa 1837 - Tacubaya 1859); l'anno stesso in cui, per ordine del sanguinario Lorenzo Márquez, fu fucilato, furono pubblicate le sue Obras completas, che contengono liriche già apparse [...] l'anno prima col titolo di Págmas del corazón e opere narrative: Gil Gómez el insurgente, El diablo en Méjico, romanzo di costume, e La clase media, esaltazione della borghesia. ...
Leggi Tutto
PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] nel modo più completo le attitudini personali e gli abituali oneri e onori toccanti a un membro dell'alta borghesia provinciale. Educato ad Atene presso il platonico Ammonio, dopo qualche viaggio (anche in Egitto) prese residenza nella sua città ...
Leggi Tutto
borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...