LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] se ormai decaduta, ispirò nei figli (Ugo, Renato e Olga) una tenace esigenza di emergere dal soffocante ambiente della piccola borghesia siciliana e di emanciparsi dalle ristrettezze in mezzo alle quali trascorsero l'infanzia.
La via degli studi era ...
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Narratore portoghese (Ossela-Oliveira de Azeméis, Aveiro, 1898 - Oporto 1974). Di matrice autobiografica sono i due romanzi più famosi, Emigrantes (1928; trad. it. 1928) e A selva (1930, trad. it. 1934), [...] che si ispirano alla dura esperienza di lavoro dell'autore giovanissimo nell'Amazzonia brasiliana. Ai problemi della borghesia di campagna e di città, e del proletariato, si ispirano rispettivamente i romanzi successivi: Terra fria (1934), A ...
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GIRONDINI
Alberto Maria Ghisalberti
. Fu questo il nome di uno dei più notevoli gruppi politici sorti durante la Rivoluzione francese.
Attorno alla frazione dei deputati del dipartimento della Gironda, [...] G. si oppose all'unitarismo dei giacobini, il liberalismo economico di quelli all'accentramento di questi: con i primi fu la borghesia, con i secondi il popolo delle sections. Accuse di dittatura e di tradimento inasprirono la lotta, che durò fino al ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] le classi che compongono la comunità degli Stati e non più a una sola di esse. Solo che, mentre lo Stato monoclasse, borghese, è caratterizzabile anche per la presenza di quei tratti sostanziali di cui si è detto ai § § 2b e 2c, lo Stato pluriclasse ...
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VIOLANTE, Cinzio
Giuseppe Petralia
– Nacque il 16 maggio 1921 ad Andria, dove visse fino ai diciott’anni, da Guido, procuratore delle Imposte dirette, e da Maria Gallo, barlettani.
Trascorse una giovinezza [...] città comunali (che volle poi ripubblicare, rivisti, nel 1995, in un volumetto intitolato a La “cortesia” clericale e borghese del Duecento) e una discussione sulla società merovingia, nella neonata rivista Il Mulino. Nel 1953, nella collana dell ...
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MARTINOLI, Gino.
Fabio Lavista
– Nacque a Firenze, il 19 marzo 1901, da Giuseppe Levi e da Lidia Tanzi (Gino Levi modificò il suo cognome in Martinoli, in seguito all’entrata in vigore delle leggi razziali [...] nel 1938).
Il padre, discendente di una famiglia della borghesia israelitica triestina, era allora assistente alla cattedra di anatomia umana presso l’Università di Firenze, ed ebbe altri quattro figli: Paola, Mario, Alberto e Natalia.
Terminato il ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] per il disegno coltivato sin dall’infanzia nella solitaria tranquillità di una famiglia della piccola borghesia friulana, allietata dalla nascita di altri due figli maschi: Dante (1912) e Vincenzo (1914), morto in tenera età nel 1920. Fu ...
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PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] e uno specialista di letterature finniche. La madre apparteneva a un’importante famiglia dell’alta borghesia fiorentina. Il fratello maggiore Corrado, di formazione futurista, fu scrittore, critico letterario e regista.
Diplomatosi al liceo classico ...
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kulaki
Nome con cui erano designati, nella Russia zarista e nei primi anni della Russia sovietica, i contadini benestanti, proprietari di una certa estensione di terra, che coltivavano avendo alle loro [...] dipendenze altri contadini. La riforma agraria del 1906 fu concepita allo scopo di formare una borghesia terriera di k. che servisse da base per la modernizzazione dell’agricoltura. Dopo la Rivoluzione d’ottobre, questa libertà economica fu ...
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Pseudonimo del romanziere tedesco Rudolf Ditzen (Greifs wald 1893 - Berlino 1947). Cominciò con un romanzo espressionistico, Der junge Gödeschal (1920), e dell'espressionismo conservò, anche in seguito, [...] emotiva dello stile, pur passando al realismo della Neue Sachlichkeit. Descrisse di preferenza la piccola vita quotidiana della borghesia in dissoluzione (Bauern, Bonzen und Bomben, 1931; Kleiner Mann, was nun?, 1932; Wir hatten mal ein Kind, 1934 ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...