PANSA, Giovanni
Gaetano Sabatini
Nacque il 21 marzo 1865 a Sulmona, da Nicola, avvocato attivamente impegnato nella vita pubblica cittadina, e da Francesca Betti, proveniente da una famiglia della borghesia [...] imprenditoriale aquilana.
Insofferente dell’autorità paterna, nel 1873 entrò nel collegio ‘Alle Querce’ dei padri barnabiti di Firenze, dove manifestò precocemente interesse per gli studi umanistici. Tra ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] Compiuti gli studi superiori a Termini Imerese, si trasferì a Palermo per iscriversi alla facoltà giuridica, dove ebbe tra i suoi maestri E. Amari e B. D'Acquisto.
Negli anni di studi universitari fu insignito ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] veneta, l'A., non avendo preoccupazioni di carattere economico, poté liberamente dedicarsi dapprima allo studio del violino, indi a quello del canto e del contrappunto senza ricoprire incarichi ufficiali ...
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ACQUARONE, Benedetto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 9 genn. 1889, primogenito dei sette figli di Giacomo e Serafina Cevasco. La famiglia, di origine genovese, apparteneva alla media borghesia [...] cittadina. Il padre, titolare della ditta commerciale Acquarone & Gatti, svolgeva anche attività di amministratore di immobili, dedicandosi talvolta alla compravendita immobiliare per conto terzi.
L'A. ...
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Scrittore spagnolo (Barcellona 1933 - ivi 2020). Le conseguenze della guerra civile su una generazione che non l'ha vissuta attivamente, la realtà violenta del dopoguerra, il mondo contraddittorio e immobilista [...] della borghesia catalana sono alcuni tra i motivi ricorrenti della sua opera narrativa, affrontati con ironia, spesso attraverso il filtro della memoria. Ai due primi romanzi (Encerrados con un solo juguete, 1960; Esta cara de la luna, 1962) ha fatto ...
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Uomo di stato polacco (Końskie, Kielce, 1736 - Varsavia 1809), tra i maggiori riformatori e patrioti polacchi dell'epoca di Stanislao Augusto. Eletto "maresciallo" della dieta (1768), fu fautore dell'avvicinamento [...] fra nobiltà, borghesia e contadini e sostenne con vigore la Costituzione del 1791. Poi (1792) si ritirò dalla politica, recandosi in Italia e in Galizia. ...
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LAMBERT, John
Eucardio Momigliano
Uomo politico e militare inglese, nato nel 1619 a Calton Hall. Dopo Cromwell, il L. è senza dubbio la figura preminente della rivoluzione puritana. Proveniente dalla [...] borghesia agiata riformata, il L. si trovò naturalmente portato nelle file puritane fin dall'inizio del dissenso fra il parlamento e il re. A questa tendenza lo portava la cultura giuridica che egli aveva acquistata negli studî seguiti con passione e ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] promettenti qualità nello studio, il giovane fu avviato alla carriera ecclesiastica, che era la via più facile per conseguire, soprattutto in provincia, una qualche posizione di prestigio sociale e intellettuale. ...
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Croce ed Einaudi: un confronto su liberalismo e liberismo
Marcello Montanari
Liberalismo e liberismo nel pensiero di Einaudi
Nel 1928 compare uno scritto di Luigi Einaudi, Dei concetti di liberismo [...] d’ideali politici in Europa dopo il 1870 e Liberismo e liberalismo, tutti del 1927; Di un equivoco concetto storico: la “borghesia”, del 1928). Einaudi sostiene che
il liberismo non è né punto né poco “un principio economico”, non è qualcosa che si ...
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RIMET, Jules
Ruggero Palombo
Francia. Theuley les Lavoncourt, 24 ottobre 1873-Suresnes, 15 ottobre 1956
È conosciuto come 'il padre della Coppa del Mondo'. Nato in una famiglia della piccola borghesia, [...] Rimet si trasferì molto giovane a Parigi, dove si impegnò nel cattolicesimo sociale, iscrivendosi alla Democrazia Cristiana, perorando la collaborazione tra Chiesa e popolo, inseguendo un riformismo ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...