BOCCACCI, Iacopo
Giovanni Cherubini
Tipico rappresentante della piccola borghesia senese intorno alla metà del sec. XIV, il B., figlio di Cecco, esercitava, al pari del fratello Pietro, la professione [...] di Carlo IV di Boemia, verso la fine di marzo del 1355 una momentanea coalizione tra "grandi", piccola e media borghesia e salariati della lana, rovesciò il governo dei Nove, che da un settantennio reggeva la città ed era espressione dell'oligarchia ...
Leggi Tutto
Fazione politica messinese del 17° secolo. Rappresentava la borghesia ostile alla fazione baronale dei Malvizzi (1672-75); con il tacito appoggio del governo spagnolo, eseguì numerosi atti di violenza [...] a danno dei Malvizzi, subendone a sua volta quando questi ebbero il sostegno di Luigi XIV. La restaurazione del dominio spagnolo (1675) segnò la fine dell’esistenza della fazione ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] alle immagini edulcorate pratiane e aleardiane il loro ‘vero’, e sono proprio loro a dare avvio alla lotta contro lo spirito ‘borghese’, anche se permane in essi, e soprattutto in Praga, un desiderio di affetti sereni. Ciò spiega come dal loro stesso ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (Mackworth, Derbyshire, 1689 - Londra 1761). Portavoce della borghesia puritana che andava trionfando in Inghilterra, per indirizzare la gioventù alla virtù e alla religione scrisse due [...] romanzi epistolari di grandissimo successo: Pamela, or virtue rewarded (1740-41) e Clarissa, or the history of a young lady (1747-48). R. seppe trovare infatti il tono giusto tra la casistica utilitaria ...
Leggi Tutto
Pepoli, Romeo
Augusto Vasina
Figura di primo piano della borghesia mercantile e del guelfismo bolognesi a cavaliere dei secoli XIII e XIV, Romeo riuscì nel secondo decennio del Trecento a condurre i [...] P. alla signoria su Bologna, approfittando delle continue lotte di fazione che già da qualche decennio stavano logorando le istituzioni comunali della città, e fondando, nel contempo, la potenza sua personale ...
Leggi Tutto
CACCIA, Antonio
Benito Recchilongo
Di antica famiglia della cospicua borghesia del Canton Ticino, nacque a Morcote (Lugano) il 22 genn. 1806 da Lorenzo e da Marianna Scaramuzzi. Compiuti i primi studi [...] al collegio Gallio di Como, poi a Roma, si trasferì a Würzburg (Baviera), dove si laureò, ancor giovane, in medicina; frequentò anche l'università di Cambridge, dove si addottorò in botanica e medicina ...
Leggi Tutto
MANN, Thomas
Bonaventura Tecchi
Scrittore tedesco, nato a Lubecca il 6 giugno 1875: fratello di Heinrich e padre di Klaus, anch'egli già noto come scrittore. Ricevette il premio Nobel nel 1929.
Alla [...] nelle condizioni d'inquietudine dell'epoca, e soprattutto in quel processo di accusa agl'ideali e al modo di vivere della borghesia, che già da tempo aveva avuto in Germania i suoi inizî.
Nel primo grande romanzo del M., che, dopo alcune novelle ...
Leggi Tutto
Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] misura in cui il regime fascista tutela i loro interessi. Le interpretazioni vanno da quella che considera la piccola borghesia come attore principale nel processo di affermazione del regime a quella opposta, che considera le classi medie al completo ...
Leggi Tutto
Nome di un personaggio fittizio che riassume il carattere della conformista borghesia tedesca del periodo 1815-48, nato dalla vena satirica di L. Eichrodt e A. Kussmaul. Dalla letteratura la figura e il [...] .
Nell’arredamento lo stile B. è il risultato della volgarizzazione, sotto aspetti più modesti e borghesi, delle forme auliche neoclassiche, secondo concetti di comfort, praticità e convenienza: fu il punto di partenza dell’arredo ottocentesco ...
Leggi Tutto
Scrittore polacco (Varsavia 1895 - ivi 1976). Nato in una famiglia della borghesia intellettuale ebraica, fu tra i fondatori della rivista Skamander. Si distinse per una ricca vena satirica (espressa in [...] commedie come Murzyn warszawski "Il negro varsaviano", 1928, e in una mordente attività di critico e pubblicista) e per un tenace pacifismo. Poeta dal tono discorsivo e riflessivo (Wiersze zebrane "Versi ...
Leggi Tutto
borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...