PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] casi dello zio Domenico.
All’inizio degli anni Quaranta, Carlo si recò a Napoli, come tutti i rampolli della borghesia provinciale. Fece gli studi letterari alla scuola di Francesco De Sanctis e quelli giuridici con Roberto Savarese, vincendo poi il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Poliedrico insieme di commercianti, manifattori, proprietari, professionisti, funzionari [...] esempio, dove non esiste un’aristocrazia di sangue, la tensione individualista che scandisce il processo di estensione della frontiera crea borghesi di fatto, se non di nome. Sono i cittadini di uno Stato che riconosce eguali diritti a tutti i suoi ...
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THATCHER, Margaret Hilda
Francesca Socrate
Donna politica inglese, nata a Grantham (Lincolnshire) il 13 ottobre 1925. Proveniente da una famiglia di piccola borghesia commerciale agiata, si laureò in [...] chimica a Oxford (1951), seguendo parallelamente un tirocinio legale per specializzarsi in diritto dei brevetti. Alla fine del 1953 superò l'esame di ammissione all'esercizio dell'avvocatura, cui si dedicò ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] all'attenzione degli organi di informazione europei, raggiungendo in tal modo quegli ambienti colti, quei ceti dirigenti della borghesia europea spesso troppo inclini a considerare il fascismo come un male necessario, idoneo a scongiurare il pericolo ...
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NASI, Nunzio
Gian Luca Fruci
– Nacque a Trapani il 2 aprile 1850 da Rosario, farmacista, e da Anna Virgilio.
Appartenente a una famiglia della borghesia urbana, frequentò il liceo classico nella città [...] sull’elettorato trapanese della revisione delle liste del 1894, da cui uscì anzi sovradimensionata la componente piccolo borghese.
Caduto Crispi, si collocò all’opposizione dei governi di Rudinì e della ‘tirannia’ centralizzatrice e aristocratica del ...
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Nacque ad Angers negli ultimi mesi del 1529 o nei primi del 1530, da famiglia, probabilmente, della vecchia borghesia cittadina; l'affermazione, più volte ripetuta, che la madre fosse ebrea, è per lo meno [...] assai problematica. Il giovane studia dapprima nella città natale; poi, verso il 1548, va a Tolosa, a proseguire gli studî di diritto. Vi rimane una dozzina d'anni, studiando intensamente un po' di tutto: ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] studi promosso dalla Regione Campania, Salerno-Monte San Giacomo, 11-14 dic. 1975, Napoli 1978, pp. 135-152; D. Ivone, Borghesia, ceti popolari e lotta politica a Salerno, Salerno 1978, pp. 313 ss. e passim; E. D'Auria, Liberalismo e democrazia nell ...
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VIVANTE, Angelo
Mariapia Bigaran
– Nacque a Trieste l’11 agosto 1869 da Felice (1839-1927) e da Emilia Levi (1839-1917), in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre discendeva da una dinastia [...] ebraica e l’amore per l’italianità, che coincideva con l’appartenenza alla cultura politica liberal-nazionale propria della borghesia cittadina. La ditta in cui da decenni convergeva l’ampio reticolo familiare dei Vivante fu liquidata nel 1880 in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento l’emergere di una fitta trama di rapporti fra libertà e rivoluzione [...] nell’alta amministrazione dello Stato e imparentandosi con l’aristocrazia; resta invece estranea al potere la media e piccola borghesia, nella quale è diffuso un forte senso di disprezzo verso la classe operaia. In questo quadro, il conflitto sociale ...
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(o Meistersänger) In Germania (dal 14° sec.), componenti di corporazioni artigiane di musicisti-poeti. Con la decadenza della cavalleria e il fiorire della borghesia, anche la poesia, coltivata fino allora [...] da cantori di nobile lignaggio (➔ Minnesänger), passò ai borghesi e agli artigiani. I M., in origine i membri laici di confraternite di cantori di chiesa, formarono scuole, che fiorirono nella Germania centrale e meridionale. La prima scuola ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...