CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] sostituì anche nelle cure la madre naturale, ammalatasi di spagnola subito dopo la nascita di Carlo: « […] sono nato e ho vissuto in una famiglia piccolo-borghese, abituata a certe comodità, ma ero stato allevato da una ragazza del popolo, che da ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] , quei miti eterni dell'uomo senza i quali lo spirito si avvilisce nel tran tran dell'esperienza quotidiana e piccolo-borghese: "Le monde imaginaire viendra sans cesse féconder et enrichir le monde réel". Ma la capacità di riscoprire nel mondo ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] Perelà: sono favole lievi che spiazzano di continuo le logiche aspettative del lettore, in cui la vita piccoloborghese viene scompigliata da strani, irregolari e sconvolgenti eventi. I personaggi dimessi e umili - impiegati, zitelle, scapoli, vecchi ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] e l'incontinenza inquieta, resa nello iato che distanzia la "logorrea sublime dei personaggi" dal "declassamento piccolo-borghese delle situazioni" (Baldacci). La scrittura teatrale partecipa dunque alle peculiarità del poeta, "traducendole però in ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] e del lavoro, che ne rappresenta l'aspetto per così dire borghese. L'oscillazione fra queste due componenti non dà luogo nel G. e limitato, esaurendosi nella ricerca di un realismo piccolo-borghese privo di vere prospettive di sviluppo (a meno di ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] Sordi e P. De Filippo, lo videro ripiegare su un personaggio collaudato, il grasso gioviale e brontolone in abiti di piccoloborghese o in divisa di sottufficiale, spesso ripetitivi.
L'ultima fatica del F. regista fu un prodotto di consumo destinato ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] soprattutto di letture d'avanguardia, o di quella che, appunto, si sentiva come avanguardia in un ambiente piccoloborghese di provincia: Baudelaire, i simbolisti francesi, "che giustificano il particolare significato che la sua produzione letteraria ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...]
Ancora una volta, la lunga gestazione dell'opera e la sostanziale ambiguità del rapporto instaurato dall'intellettuale piccoloborghese Vann'Antò con la propria classe d'origine giustificano le molteplici incrinature del testo. Accanto alle tipiche ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] sua corte, con deputati e personalità dell’alta società borghese e perfino con esponenti dell’ambiente vaticano.
Nel suo libro non è anche la storia; ma di quei piccoli fatti, di quei sentimenti, di quelle impressioni e osservazioni individuali ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] 1885 il romanzo che è considerato il suo migliore, Piccolo mondo antico, lavorandovi per il successivo decennio (fu pubblicato in chiave di commedia ("siamo in pieno teatro borghese tardo-ottocentesco", Piromalli, 1962, p. 3014), dove ...
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borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...
piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo alle dimensioni, alla grandezza:...