Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] , ma che rifletteva un compromesso permanente tra aristocrazia fondiaria e piccoli ceti agrari, tra industriali illuminati e sindacati cristiani, tra proprietà agraria e ceti borghesi urbani55.
Anche il padre Pavissich si accostava a una nuova ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] eccezione) delle città libere, dei patriziati e della cultura al tempo stesso aristocratica e borghese che questi impersonavano. Quanto alla piccola nobiltà dei cavalieri, malgrado il processo di concentrazione della ricchezza e del potere nelle ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] L’incitamento era venuto anche dall’esempio di una piccola nazione, in cui vivaci agivano i fedeli della G. Rossini, Roma 1972; E. Poulat, Chiesa contro borghesia: introduzione al divenire del cattolicesimo contemporaneo, Casale Monferrato 1984; ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] è uno Stato malato. La situazione economica è pessima, la borghesia vuole avere più spazio, ma l'aristocrazia non è disposta passerebbe i suoi giorni tranquilla a vendere fiori nella sua piccola bottega. In città però ci sono molti nobiluomini che ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] se ormai decaduta, ispirò nei figli (Ugo, Renato e Olga) una tenace esigenza di emergere dal soffocante ambiente della piccolaborghesia siciliana e di emanciparsi dalle ristrettezze in mezzo alle quali trascorsero l'infanzia.
La via degli studi era ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] tre anni emezzo. Nel frattempo si faceva promotore di una piccola azienda editoriale, la "Biblioteca Lux", la cui principale funzione . nel dopoguerra quando, esplosa la crisi del sistema borghese e maturata nelle masse una nuova coscienza e volontà ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] comunisti e molti partiti socialisti in lotta contro la borghesia
Il regime dello zar
Sull'impero russo regnano dal 16 Alpi, che gli hanno regalato una vera divisa da piccolo alpino. Il piccolo alpino ha tirato fuori tutto il suo coraggio: prima ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] di Marciano, vicino al confine senese. Era un’intrapresa che il conte si sarebbe potuto permettere impunemente con un piccoloborghese dei suoi paesi, ma non in Toscana, adusa da tempo ad alcune garanzie di protezione legale. Lorenzo de’ Medici ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] più operosi. Sin dagli inizi della sua attività politica mostrò di avere a cuore in modo particolare gli interessi della piccola e media borghesia dell'impiego e delle libere professioni. A tale proposito, nei primi mesi del 1901 promosse a Milano, d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] dei decenni, uno tra i più perspicui tentativi di indagine della natura del movimento mussoliniano, sia della sua natura piccolo-borghese (ma sottovalutando i legami tra classi medie e classi dominanti), sia dei suoi rapporti con il nazionalismo, di ...
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borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...
piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo alle dimensioni, alla grandezza:...