GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] tuttavia soltanto con l'unità. Abbattute le vecchie barriere dei piccoli stati, i giornali possono a poco a poco allargare il raid automobilistico Pechino-Parigi in compagnia del principe Scipione Borghese; fu poi direttore del Corriere d'America di ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] assorbe, da parte sua, i ceti artigianali e piccolo-borghesi. Al processo di concentrazione del capitale fa riscontro lungi dal venir meno, si erano accresciuti e moltiplicati; la borghesia non si era proletarizzata e, caso mai, era la classe ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] munera pubblici, il cui titolare poteva avere piccoli o grandi apparati serventi, spesso composti di persone una sola di esse. Solo che, mentre lo Stato monoclasse, borghese, è caratterizzabile anche per la presenza di quei tratti sostanziali di ...
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Drammaturgo norvegese (Skien 1828 - Cristiania 1906). Tra i maggiori autori teatrali, ha elaborato nei suoi poderosi drammi l'idea dell'impossibilità dell'uomo di realizzare la sua aspirazione al sublime. [...] , seguirono le acute e disincantate analisi della realtà borghese di Samfundets støtter ("Le colonne della società", 1877 Solness ("Il costruttore Solness", 1892); Lille Eyolf ("Il piccolo Eyolf", 1894); John Gabriel Borkman (1896); Naar vi ...
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Romanziere italiano (Vicenza 1842 - ivi 1911). Indagò nelle sue opere il mondo sentimentale e religioso dei protagonisti (Malombra, 1881; Daniele Cortis, 1884; Piccolo mondo antico, 1895, ritenuto il suo [...] sono in fondo che le storie di alcune di queste evoluzioni. Piccolo mondo antico (terminato nel 1895) è il più compiuto, le sue idee; ricordare che alcuni ambienti dell'Italia borghese e provinciale hanno trovato in lui un pittore finora insuperato ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ’uomo a orientarsi nella società tecnologica. K. Tachtsìs e M. Kumantarèas ritraggono, con diverso stile, i caratteri della piccolaborghesia greca, mentre M. Chàkkas colpisce con sarcasmo i vizi collettivi.
La dittatura dei colonnelli (1967-74), con ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] margine di profitti. Il tenore di vita è andato migliorando, soprattutto nelle campagne, diffondendo una mentalità piccoloborghese, volta ad acquisire un benessere sempre maggiore.
L'agricoltura ha tratto profitto soprattutto dallo sviluppo dell ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] quella elementare, ma la media, cioè la scuola della borghesia, e, affinché sorgesse una generazione colta e, insieme, educata la gloriosa bandiera, e partì con pochi fedeli verso la piccola isola che gli era donata dall'Europa già sottomessa tutta ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] macedone. Le classi alte sono, come l'esperienza di ogni giorno insegna, molto meno serve di piccoli riguardi e di gelosie che la borghesia e il popolo; e le principesse ellenistiche si sono mosse con altrettanta libertà che le feminae magnates ...
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Psichiatria
Massimo Cuzzolaro e Gabriel Levi
(XXVIII, p. 446; App. II, ii, p. 624; III, ii, p. 514; IV, iii, p. 79; V, iv, p. 317)
Parte introduttiva
di Massimo Cuzzolaro
Sistemi di classificazione [...] profondamente ancorata a una critica politica della società borghese. Le vicende di Trieste lo testimoniano. senza meschini interessi di corporazione. Non è vero che il bambino è un piccolo uomo e non è vero che in puero homo; lo stesso va detto per ...
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borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...
piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo alle dimensioni, alla grandezza:...