Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] rinuncia dell'appartenenza al club dell'aristocrazia e la decisione di aprire le porte all'uomo qualunque, al piccoloborghese di provincia per proiettarlo nell'Olimpo delle star intramontabili. Basti citare l'ormai memorabile epilogo della gara di ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] tra gli anni trenta e settanta. Egli, che individuò il suo eroe nell'estremista Hébert, definì Robespierre un piccoloborghese, troppo poco radicale sul piano ideologico e sociale. Comunque, anche Blanqui vide nella dittatura giacobina e nel Terrore ...
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Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] che aspirano a mettersi in proprio; i commercianti stanno nel loro negozio e dispongono di un loro magazzino di merci. La piccolaborghesia resta legata più a lungo degli altri al concetto di ceto, perché esso sembra assicurarle l'appartenenza alla ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] 'buona educazione' ne svelava il funzionamento e ne distruggeva le apparenze; oppure un poveraccio (ma anche un sussiegoso piccolo-borghese) che rivendicava, senza rispetto per nessuno, la soddisfazione dei suoi istinti primari di cibo, di sesso, di ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] soprattutto di letture d'avanguardia, o di quella che, appunto, si sentiva come avanguardia in un ambiente piccoloborghese di provincia: Baudelaire, i simbolisti francesi, "che giustificano il particolare significato che la sua produzione letteraria ...
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URSINI, Raffaele
Luciano Segreto
URSINI, Raffaele. – Nacque il 24 agosto 1926 a Roccella Ionica (Reggio Calabria) da Amedeo e da Laura Maria Dorotea Minici, in una famiglia piccolo-borghese.
Trasferitasi [...] 4500 miliardi di lire attraverso il credito agevolato. Ursini si lanciò nel settore dopo avere acquistato un piccolo stabilimento che la società ISOR possedeva a Robassomero, in Piemonte. Tramite tale operazione nacque Liquichimica, il nuovo ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] 1161-1172; M. Pacini, F. P. Bortolotti: alla ricerca delle origini, in Genesis, 2014, n. 1, pp. 157-170. Utili spunti di analisi del suo lavoro nell’autobiografia di L. Bortolotti, Memorie di un piccoloborghese comunista dal 1926 al 2012, Roma 2013. ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] variazioni del caso, fu quello da lui più frequentato nella prima parte della carriera cinematografica: il giovanotto, piccoloborghese o popolano, generalmente bonario ma con un fondo di sana furbizia, innamorato spesso sfortunato, il quale, quasi ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...]
Ancora una volta, la lunga gestazione dell'opera e la sostanziale ambiguità del rapporto instaurato dall'intellettuale piccoloborghese Vann'Antò con la propria classe d'origine giustificano le molteplici incrinature del testo. Accanto alle tipiche ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] sua corte, con deputati e personalità dell’alta società borghese e perfino con esponenti dell’ambiente vaticano.
Nel suo libro non è anche la storia; ma di quei piccoli fatti, di quei sentimenti, di quelle impressioni e osservazioni individuali ...
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borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...
piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo alle dimensioni, alla grandezza:...