FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] il F. sembra aver raggiunto un solido status borghese: nel 1634 ricevette dal Consiglio della città le G. VIII, 222: G. Baglione, Dialogotra un forestiero e un gentiluomo romano sopra i pittori scultori e architetti dal tempo di Gregorio XIII a ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] dopo alcune figure di presepe: Rustico e Vecchio borghese della collezione napoletana di Enzo Catello, Giovane suonatore di quella primitiva dal principe Raimondo di Sangro, un gentiluomo colto ed estroso, che del luogo di sepoltura della famiglia ...
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TOMA, Gioacchino
Matteo Bonanomi
Nacque il 24 gennaio 1836 in «strada S. Catterina» a Galatina, in Terra d'Otranto, figlio di Pietro (1803-1842), di professione medico, e di Petrina Strati (1812-1844).
La [...] disegni caricaturali (ritratti di Vecchio, Vecchia e Gentiluomo); fin da bambino fu sempre attratto dalla 61-79; Id., G. T., Bari 1975; P. Ricci, G. T., pittore piccolo-borghese, in 'nferta napoletana, XIII (1975), pp. 167-197; L. Galante, G. T., ...
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TOMINZ, Giuseppe Giacomo (Tominc Jožef Jakob, Tominc Josip, Tominz Josef)
Alessandro Quinzi
Nacque a Gorizia il 6 luglio 1790 da Giovanni, commerciante, possidente e tesoriere comunale, e da Marianna [...] nazareni e approcciare le mostre d’arte destinate al pubblico borghese.
Nel 1814, caduto Napoleone, giunse a Roma il conte prestato servizio nell’esercito inglese sotto il comando del citato gentiluomo e nello stesso 1816 fu a Roma, dove si fece ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] Ritratto di G. B. da Caravaggio a Bergamo, il Gentiluomo di casa Medolago a Tulsa, l'Adorazione dei pastori, , X (1910), pp. 11-13; G. Bernardini, Alcuni dipinti della Galleria Borghese,ibid., p. 144; E. Fornoni, ICariani di Bergamo, in Arte e storia ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] aveva preparato il terreno alla ribellione contro la borghesia e contro la filosofia crociana. Si manifestavano allora alle armi -, accanto a G. De Chirico. Nel 1916 dipinse Il gentiluomo ubriaco (1916: Milano, coll. A. Frua). Vennero poi, nel 1917 ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] i suoi dipinti più riusciti e celebri, oggi nella Galleria Borghese di Roma.
È stato proposto di riconoscere la mano del datato, e anche siglato, dal L. è il Ritratto di gentiluomo col figlio, del 1552, già in collezione privata londinese e oggi ...
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CONTI, Bernardino de'
Maria Teresa Franco Fiorio
Figlio dei "maestro" Baldassarre, è documentato tra il 1494 e il 1522. Nacque probabilmente intorno all'anno 1470 a Castelseprio (provincia di Varese) [...] sono aggiunte a queste per via stilistica, tra le quali il Gentiluomo già a San Remo, coll. Thiem (Malaguzzi Voleri, 1913, (1890), p. 350; I. Lermolieff [G. Morelli], Die Galerien Borghese und Doria Pamphili in Rom, Leipzig 1890, pp. 243-251, 294; ...
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TOMMASI, Donato
Laura di Fiore
Nacque a Napoli il 26 novembre 1761 in una benestante famiglia borghese, figlio di Felice Pasquale e di Teresa Gamboni.
Il padre, nato a Calimera, in Terra d'Otranto, [...] nel suo incarico ministeriale, che conservò fino alla morte. Intanto, sul finire del 1821 aveva richiesto un anno di licenza come gentiluomo di camera del re (titolo che gli era stato conferito nel 1816) al fine di allontanarsi dal Regno assieme alla ...
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CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] corte sarda nella controversia sorta fra i Savoia e il Borghese a proposito della tenuta di Lucedio. I Cavour erano suo spirito organizzativo. Il 30 giugno era stato nominato gentiluomo di camera onorario. Colse l'occasione offertagli dal nuovo ...
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nobilitare
v. tr. [dal lat. nobilitare, der. di nobĭlis «nobile»] (io nobìlito, ecc.). – 1. a. Rendere nobile, elevare al rango di nobile, conferendo o trasmettendo un titolo di nobiltà: Napoleone nobilitò i membri della sua famiglia; fu lui...