OLDOINI, Virginia, contessa di Castiglione
Gianni Fazzini
OLDOINI, Virginia, contessa di Castiglione. – Nacque a Firenze il 22 marzo 1837 (Mazzucchelli, 1957, pp. 18 s.) dal marchese Filippo, diplomatico [...] separò defitivamente da lei, riprendendo le sue mansioni di gentiluomo di palazzo presso la corte piemontese.
Nel novembre 1856, d’Orléans, ultimo duca d’Aumale e figlio del ‘re borghese’ Luigi Filippo, che tuttavia non cedette al suo fascino, al ...
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CANTÙ, Ignazio
Luigi Ambrosoli
Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto [...] a Milano nel 1842 e ispirato alla figura di un gentiluomo milanese, passato alla storia per la sua efferatezza, la cui cui il cooperativismo è posto in una prospettiva piccolo-borghese di socialismo conservatore (Bulferetti). Lo atteggiamento del C. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I dipinti di La Tour sono fra le cose assolute del Seicento: in area francese egli è [...] sono ancora accettabili, ma il pittore, “vero gentiluomo mascherato del caravaggismo” (Longhi), non rivela citazioni celebri tele del Caravaggio: una zingara legge la mano al giovane borghese, mentre altre complici lo derubano.
Ma c’è forse anche un ...
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La Fontaine, Jean de
Ermanno Detti
Favole per riflettere sull’uomo
Il poeta francese Jean de La Fontaine, vissuto nel Seicento, è ancora oggi famoso soprattutto per le sue Favole, divenute un classico [...] clero. Il nostro poeta, invece, pur essendo un borghese, non dovette faticare molto perché le porte del successo gli , nipote del potentissimo cardinale Mazzarino, riuscì a diventare gentiluomo al servizio della duchessa d’Orléans.
Da quel momento ...
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CAPOZZI, Alberto
Sisto Sallusti
Nato a Genova l'8 luglio 1886 da Pietro e da Emanuela Cansa, in una ricca famiglia di armatori, era dapprima entrato in seminario. Intrapresa successivamente la carriera [...] ordine di tempo: l'attore incarnò allora il gentiluomo intemerato, capace di sublimi sacrifici, impetuoso in battaglia, languido in amore, incontrando presso le fanciulle della buona borghesia quel successo che gli era mancato sul palcoscenico. Con ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] la presenza, due secoli dopo, del dipinto nelle raccolte Borghese.
Un altro quadro che, come il precedente, vien riferito del disegno d’omaggio per Tommaso de’ Cavalieri, il gentiluomo romano incontrato nel 1532 e frequentato, con fedele amicizia, ...
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Pittore bergamasco (sec. 16º), operò a Venezia; se ne hanno notizie dal 1532 al 1544. Seguace di Palma, subì pure l'influsso di Gerolamo da Santacroce, di cui tradusse i lineari paesaggi in una visione [...] romantica e fantastica (Ritratto di gentiluomo, Dublino, National Gallery; Adamo ed Eva, Roma, Gall. Borghese; Adorazione dei pastori, Venezia, Gall. dell'Accademia). ...
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LOTTO, Lorenzo
Carlo Gamba
Pittore, nato circa il 1480 a Venezia, morto nel 1556 a Loreto. Nella sua tecnica iniziale dai contorni taglienti e dagl'incarnati lievemente velati sul chiaroscuro, egli [...] ), dalla gentildonna dell'Accademia di Bergamo, ai tre ritratti della Galleria di Brera, al gentiluomo col teschio fra i petali di rosa della Galleria Borghese, esiste da lui rappresentato tutto un mondo di persone della vita delle quali si potrebbe ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] riforma del 1832 si era risolta a favore delle sole classi borghesi, sia per le condizioni veramente terribili di miseria e d' prima vista era infatti parte dell'istruzione di qualunque gentiluomo.
In questo periodo giungono a singolare perfezione l' ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] ; maggiore originalità, ch- si rivela soprattutto nelle scenette borghesi e popolari, tessute briosamente intorno a burle, a casi segnatamente i Contes et Discours d'Eutrapel, di un gentiluomo brettone, Noël du Fail.
I novellatori italiani del ...
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nobilitare
v. tr. [dal lat. nobilitare, der. di nobĭlis «nobile»] (io nobìlito, ecc.). – 1. a. Rendere nobile, elevare al rango di nobile, conferendo o trasmettendo un titolo di nobiltà: Napoleone nobilitò i membri della sua famiglia; fu lui...