FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] sarebbe stato al suo posto se fosse stato un padre di famiglia borghese; non la regina, che poneva alla base della politica i suoi feudali protessero e premiarono la poesia d'amore; più d'un gentiluomo e d'un principe vi si provò, come attesta il Liv ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] raid automobilistico Pechino-Parigi in compagnia del principe Scipione Borghese; fu poi direttore del Corriere d'America di New 1797-1862, già ufficiale nelle Guardie, gentiluomo di bocca e da ultimo gentiluomo di camera di Carlo Alberto), da don ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] ) in Schinderhannes (1986) ricostruisce la vita d'un brigante gentiluomo tedesco, fra l'altro mai assassino, una specie di '' mostrano oggetti e persone di un mondo quotidiano piccolo borghese trasportati in una situazione traumaticoironica e che si ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] che ne ebbe dal '94 al '99, in casa di I. Corsi, gentiluomo umanista fiorentino, con la musica di I. Peri e pochi pezzi di G. il sorriso o il sensuale languore del vivo ma ristretto mondo borghese o con i lazzi delle maschere popolari. La profonda e ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] sacra come nella profana, cominciò a perdere il suo carattere borghese e ad assumere l'aspetto d'una capitale, cui disegni: il castello di Monbijou, costruito nel 1706 per il gentiluomo di corte conte Wartenberg, (oggi Museo dei Hohenzollern).
Se ...
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L'Algeria è il settore medio dell'Atlante, di cui la Tunisia rappresenta il settore orientale e il Marocco il settore occidentale. Quindi i caratteri generali della sua struttura fisica si troveranno sotto [...] passaggi coperti, panche, latrine, luoghi di piacere. Il gentiluomo nomade, quando arriva all'oasi, dopo aver passato mesi dell'Algeria è la scarsezza dell'elemento indigeno cittadino e borghese. Se si eccettui Tlemcen, piccola città di confine, ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] re, educato da un aio, che riteneva sconveniente a un gentiluomo e al sovrano dei gentiluomini ogni altro esercizio che non di Maria Cristina, essa fu l'immagine d'una famiglia puramente borghese. Maria Teresa, che gli generò non meno di nove figli, ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] ministro del regno d'Italia, s'era venuta in lui consolidando col tempo e con gli studî. La sua ora sembrava suonata. Gentiluomo di campagna, sicuro di sé, aperto alle voci della sua terra subalpina, ma poco o nulla sensibile ai ricordi classici ch ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] sua arte fu il compito d'un nobile, d'un gentiluomo, che mise nobiltà in tutti i suoi ritratti, anche - La Paleta de V., Madrid 1922; G. Cantalamessa, Un dipinto di V. nella Gall. Borghese?, in Bollettino d'arte, n. s., II (1922-23), pp. 97-100; A. ...
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Nato a Tours il 20 maggio 1799, morto a Parigi il 18 agosto 1850. Di famiglia borghese, originaria del Mezzogiorno, fu allevato modestamente; fra il 1807 e il 1813, nel collegio degli Oratoriani a Vendôme, [...] a grandeggiare nella Comédie humaine: come Rastignac, il gentiluomo povero e ambizioso che, giunto dalla provincia, si di medici, di magistrati, d'avvocati, d'impiegati, di piccoli borghesi, di contadini. E insieme con le varie classi, le varie ...
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nobilitare
v. tr. [dal lat. nobilitare, der. di nobĭlis «nobile»] (io nobìlito, ecc.). – 1. a. Rendere nobile, elevare al rango di nobile, conferendo o trasmettendo un titolo di nobiltà: Napoleone nobilitò i membri della sua famiglia; fu lui...