Mazzocchetti, Germano
Mazzocchétti, Germano. – Compositore musicale di teatro, cinema e televisione (n. Città Sant’Angelo 1952). Laureatosi in musicologia nel 1976, si avvicinò al teatro componendo [...] , da Pulcinella e compagnia bella (2005) per la regia di L. Salveti, a Gastone (2006), La strada (2008) e Il borghesegentiluomo (2011), per la regia di M. Venturiello. Numerosi i riconoscimenti ottenuti, tra cui i premi ETI (Ente teatrale italiano ...
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Cecchi, Carlo
Cécchi, Carlo. – Regista e attore di teatro e cinema (n. Firenze 1942). Figura di rilievo nel panorama teatrale italiano, diviso fra tradizione e avanguardia, le sue regie sono state intelligenti [...] con E. De Filippo e debitore della lezione del Living theater debuttò alla regia nel 1976 con Il borghesegentiluomo di Molière. Passando attraverso Brecht, Čechov, Büchner, Pinter, e Beckett, nell’ultimo decennio è tornato con successo agli ...
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Borghese, Alessandro. – Chef e conduttore televisivo (n. San Francisco 1976). Diplomatosi alla Rome International School di Roma, ha effettuato il suo apprendistato sulle navi da crociera, quindi in città [...] menù e Ale contro tutti, autore di manuali culinari (L'abito non fa il cuoco: la cucina italiana di uno chef gentiluomo, 2009; Tu come lo fai?, 2013), nel 2013 ha creato il portale paginafood.it dedicato alle eccellenze gastronomiche italiane e agli ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] con discorsi ed argomenti di M. Francesco Patrizi e di M. Antonio Borghese, Venezia 1560, pp. 5158, 83-94, gli argomenti della seconda ), Giovanni Battista, Francesco, Margherita - sposata con un gentiluomo di casa Vittori, morta il 14 sett. 1559 - ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] dagli amici aristocratici spronò il suo orgoglio di borghese. Messo in libertà dopo alcune settimane, ma Pompadour gli ottenne un diploma di storiografo di Francia con la carica di gentiluomo di camera del re; nel 1746 fu ricevuto all'Accademia; nel ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] e W. Congreve, e tornò in patria come un perfetto gentiluomo inglese della Restaurazione. Fu uno dei commissari incaricati di stabilire la prevalentemente sullo sfondo di una società borghese minata dal disfacimento. Stabilitosi definitivamente a ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] del 15° sec. emerge la figura di D. Potter, gentiluomo al servizio di Giacomina di Baviera e del suo successore Filippo malinconico che ricorda quello di H. Heine.
L’ambiente borghese di commercianti è ritratto con amara e pungente ironia da ...
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Grande giornalista del Seicento, nacque nel 1556 a Loreto da Giovanni da Carpi, architetto della SantaCasa. Fu allo studio di Perugia e fors'anche a quello di Padova; ebbe la ventura di stabilirsi presto [...] lo ebbe maestro di geografia. Protetto dai cardinali Scipione Borghese e Bonifazio Caetani, resse poi il governo di varie alla Pietra fu aggiunto un eloquente Discorso... scritto da un gentiluomo italiano e cattolico all'Italia, composto nel 1591; ma ...
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Pittore. Nacque, probabilmente a Venezia, dal bergamasco Giovanni Busi detto Cariani da Fuipiana. Ve lo troviam0 nel 1509, nel 1517, nel 1524, nel 1547; del quale anno è il testamento di una figlia adottiva [...] Carrara, accanto al quale converrà ricordare il Gentiluomo in pelliccia di Venezia, il cosiddetto Londra, tanto simile a quella della Sacra conversazione della Galleria Borghese, attribuitagli dal Cavalcaselle, e alla Madonna che cuce della ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] maggiore ribellione, per il gran fermento che covava fra quella borghesia o patriziato dedito al commercio e giunto a un'organizzazione angeli, i beati, Ambrogio prima d'esser vescovo, il gentiluomo a cui pesta il piede malato, gli uomini ai quali ...
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nobilitare
v. tr. [dal lat. nobilitare, der. di nobĭlis «nobile»] (io nobìlito, ecc.). – 1. a. Rendere nobile, elevare al rango di nobile, conferendo o trasmettendo un titolo di nobiltà: Napoleone nobilitò i membri della sua famiglia; fu lui...