PALLAVICINO, Alessandro
Giampiero Brunelli
PALLAVICINO (Pallavicini), Alessandro. – Figlio di Tomaso, nacque alla fine del XVI secolo probabilmente a Genova (ma forse addirittura a Roma).
La famiglia, [...] decennio del XVII secolo, Pallavicino entrò al servizio del cardinal nipote di Paolo V, Scipione Caffarelli Borghese, verosimilmente come gentiluomo del suo seguito. Quindi maturò la decisione di porsi al servizio del pontefice, non avviandosi alla ...
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ROCCI, Filippo
Francesco Franco
– Nacque a Fara in Sabina (oggi in provincia di Rieti) il 15 giugno 1881 da Domenico e da Eustochio Corradini. Fratello di Lorenzo (grecista e autore del famoso vocabolario [...] che crescendo, in una famiglia alto-borghese, avrebbe dovuto tenere ben distinte.
Nel 113 s., 131, 205 (con bibliografia); F. R. e la fotografia pittorica: ritratto di gentiluomo con camera (catal.), a cura di M. Miraglia, Roma 1987 (in partic. M. ...
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June di Schino
Artusi, un secolo dopo: il gentiluomo in cucina
Era un mercante. Un signore alto, distinto, con gli occhi scurissimi, dallo sguardo penetrante. Ciglia e capelli neri, la fronte piuttosto [...] non era uno chef e non cucinava. Era un gentiluomo gastronomo dal palato esperto che seguiva una metodologia scrupolosa ricettario, è un racconto di vita, uno spaccato della società borghese fiorentina. Si legge quasi come un romanzo, dove si ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] B. fece ancora parte del gruppo dei cardinali francesi capeggiati da Maurizio di Savoia, sostenendo prima il cardinale Scipione Borghese e finalmente appoggiando l'elezione di Maffeo Barberini, Urbano VIII.
Da questi tre pontefici il B. ottenne vari ...
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CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] anni. Aiutato dal Saponieri e dal conte Diego Gentile, gentiluomo alla corte borbonica ed assai influente nella società napoletana, palazzi il C. si allinea al tipo di edilizia borghese ottocentesca napoletana che caratterizza le vie Foria e Toledo ...
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Howard, Trevor
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di Trevor Wallace Howard-Smith, attore cinematografico inglese, nato a Cliftonville (Kent) il 29 settembre 1913 e morto a Bushey (Hertfordshire) il 7 gennaio [...] analisi realistica di un grigio e chiuso universo piccolo-borghese, diretta con stile ineccepibile da David Lean. Il D. Lean, e prestò il suo volto aguzzo ed elegante di gentiluomo aristocratico al Richard Wagner di Ludwig (1973) di Luchino Visconti. ...
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Cassel, Jean-Pierre
Simona Pellino
Nome d'arte di Jean-Pierre Crochon, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 27 ottobre 1932. Con il suo sorriso aperto e accattivante, C. ha incarnato, [...] Molinaro lo scelse per impersonare il figlio del ladro gentiluomo in Arsène Lupin contre Arsène Lupin (1962; Arsenio bella guerra!), Luis Buñuel gli affidò il ruolo del ricco borghese Sénéchal nel suo dissacrante Le charme discret de la bourgeoisie ...
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nobilitare
v. tr. [dal lat. nobilitare, der. di nobĭlis «nobile»] (io nobìlito, ecc.). – 1. a. Rendere nobile, elevare al rango di nobile, conferendo o trasmettendo un titolo di nobiltà: Napoleone nobilitò i membri della sua famiglia; fu lui...