La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] 'ascesa e alla formazione culturale dei nuovi ceti borghesi, e trovando protezione proprio nelle prime grandi società sciolta nel 1664.
Se considerata inaccettabile nella casa di un gentiluomo come de Montmor, a corte la maleducazione di de Roberval ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] X, soprattutto del ceto dei segretari di origine borghese, che consentivano al tribunale di operare con dell'ordine, sul loro costituire una sorta di internazionale del "gentiluomo", sulla disciplina cui i cavalieri erano sottoposti, cf. Claudio ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] a «stimolare la curiosità del pubblico [leggi la «borghesia spensierata e oziosa»] e le sue tendenze licenziose e delle novelle de' novizi di Pietro Fortini. L'autore, un gentiluomo senese attivo negli anni cinquanta, è da porsi quasi ai margini ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] Sorìa; sua madre, Isabella Morelli, era veneziana, di buona famiglia borghese, o cittadinesca, come allora si diceva. «Uomo feroce, più sede in casa di Gian Vincenzo Pinelli, un gentiluomo di origine napoletana: lo frequentavano nobili veneziani e ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Mugnaini, p. 40). In ogni caso la Madonna della Galleria Borghese e il Ritratto degli Uffizi si collocano in prossimità della Madonna reca la data del 1518 sulla lettera che il giovane gentiluomo tiene tra le mani, al quale seguono l'Adolescente di ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] il ‛capo dello Stato', ma era anche il ‛primo gentiluomo' della nazione.
Il modello sopra delineato, però, non si sociale elevato, composto in larghissima parte da elementi alto-borghesi nel tradizionale significato di classe del termine. L'istruzione ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] e dell'"enrichessement des peintures à la Mosaïque". Il gentiluomo bretone, che come molti considerava il legno un materiale degli agi, del benessere, di una "soffice" modernità borghese. Grazie al sito, spiegava Moryson, "the Citizens abound ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] la sincerità della sua fede, con la lealtà del gentiluomo(57).
Dunque uomo della tradizione ma aperto al « a cura di Richard Rose, London 1980.
3. Cf. Istituzioni e borghesie locali nell’Italia liberale, a cura di Maria Pia Bigaran, Milano 1986 ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] è poi praticamente assente nell'operetta del gentiluomo inglese ogni accenno significativo di analisi economica per il più gran numero. I meriti culturali e strutturali della borghesia - classe che ha focalizzato l'attenzione sull'economia e che in ...
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Il comitato internazionale olimpico
Giorgio Reineri
I primi alleati di de Coubertin
La fondazione del Comitato internazionale olimpico (CIO) avvenne nel giugno del 1894, in occasione del Congresso internazionale [...] rifiutato ogni rapporto con il CIO e il suo sport borghese. Nell'Unione Sovietica sarebbero nate le Spartakiadi e sino Morris, lord Killanin, un irlandese di Dublino, un gentiluomo, appassionato di giornalismo e regia cinematografica, ma di certo ...
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nobilitare
v. tr. [dal lat. nobilitare, der. di nobĭlis «nobile»] (io nobìlito, ecc.). – 1. a. Rendere nobile, elevare al rango di nobile, conferendo o trasmettendo un titolo di nobiltà: Napoleone nobilitò i membri della sua famiglia; fu lui...