RICHARDSON, Samuel
Mario Praz
Romanziere, nato nel Derbyshire nel 1689 (luogo e data di nascita non meglio precisati), morto a Londra il 4 luglio 1761. Figlio d'uno stipettaio londinese trasferitosi [...] alla lettura, ed ebbe la fortuna di trovare una guida in un gentiluomo "d'alto rango e di vasta fortuna" che l'incaricò di e ingrati, e lutti di famiglia.
Portavoce di quella borghesia puritana che veniva trionfando in Inghilterra, il R. seppe ...
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LA BRUYÈRE, Jean
Luigi Sorrento
Nacque a Parigi il 16 agosto 1645 e morì l'11 maggio 1696 a Versailles. Di famiglia borghese, studiò diritto e fu avvocato al parlamento; tesoriere delle finanze per [...] amico Bossuet nella casa del Gran Condé (1684), dove, dapprima precettore del giovane duca di Borbone, rimase poi in qualità di gentiluomo del duca stesso. Anche qui vita comoda, se non tranquilla, per lo studio e la meditazione, ma in mezzo al mondo ...
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SCRIBE, Augustin-Eugène
Silvio D'Amico
Autore drammatico, nato il 24 dicembre 1791 a Parigi, ivi morto il 20 febbraio 1861. Figlio d'un mercante di stoffe, esordì sotto il nome di "Antoine" alle Variétés [...] un immenso pubblico col sistema di secondarne i gusti più borghesemente ingenui; sostituendo alla eleganza dello stile tradizionale, o all' onorato, dello scaltro agente di cambio, del nobile gentiluomo, ecc.; oleografie di colori più o meno accesi ...
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KURPIŃSKI, Karol
Luigi Campolieti
Musicista, nato a Wloszakowite (Poznań) il 6 marzo 1785, morto a Varsavia il 18 settembre 1857. Primo direttore d'orchestra della Corte imperiale e al Teatro nazionale [...] Il palazzo di Lucifero (1811), Il Ciarlatano (1814) e Jadwiga (1814). Scrisse tre balletti, Tersicore, Marte e Flora, Borghese e gentiluomo, una sinfonia, 4 ouvertures, cantate e Te Deum. Compilò anche due trattati: Fondamenti della musica (1819) e ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] suo nipote, il cardinale segretario di Stato Scipione Borghese -, una Venezia ancora percorsa dalla passione dell' tesi. Egli era allora protagonista, insieme a un altro gentiluomo, Nicolò Barbarigo, di una vicenda che aveva provocato clamore ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] sociale per cui "vanno di pari il plebeo mecanico con il gentiluomo, il povero col ricco, l'umile con l'altiero, il una Angela Boschetto, appartenenti ai ranghi della piccola borghesia e di condizione economica, dunque, abbastanza modesta, ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] e la villa in Terraferma. L'idea che un gentiluomo, per quanto in difficoltà, non potesse comprimere al di contemporanea, Torino 19773, p. 71.
152. Cf. James S. Amelang, Il borghese, in L'uomo barocco, a cura di Rosario Villari, Bari 1991, pp. 355 ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] muggier no comanda". Di là da venire gli inferni domestici dei drammi borghesi. Che l'uomo ordini alla consorte di non far "comarezzo" non amore non ammesso diventa il puntiglio d'onore d'un gentiluomo cui è stato negato il duello. E il duello ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] 222), nella notte tra il 22 e il 23 non prevalse la borghesia sull'aristocrazia, né tanto meno ebbe la meglio un Manin che " in cuore ed anima", gli ex patrizi Nicolò Priuli, un "gentiluomo amatissimo nella città", e l'abate Pietro Canal(342).
Da ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] onora la [...] Republica fa riverenza a ciascun gentiluomo viniziano». Sembra invece smagliarsi il tessuto costituzionale, che parte dall'alto e viene sostenuto da ceti d'ascendenza borghese in basso. Un tema che non sfiora l'agiografia panegiristica ...
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nobilitare
v. tr. [dal lat. nobilitare, der. di nobĭlis «nobile»] (io nobìlito, ecc.). – 1. a. Rendere nobile, elevare al rango di nobile, conferendo o trasmettendo un titolo di nobiltà: Napoleone nobilitò i membri della sua famiglia; fu lui...