HAIMOS (Αἵμως, Αἶμος)
L. Rocchetti
Figlio di Borea e di Orizia, re di Tracia. Sposò Rodope, figlia di Strimone, da cui ebbe Ebro. È raffigurato su una moneta di Giulia Domna, da Nicopoli nella Mesia [...] Inferiore, come cacciatore imberbe, seduto su una roccia a lato di un albero; nella sinistra regge una lancia e la destra è abbandonata sul capo. Appare su monete di Macrino.
Bibl.: E. Mionnet, Description ...
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BOREADI (Βορεάδαι)
L. Rocchetti
Zetes e Kalais, figli di Borea e Orizia, dèi del vento, nati in Tracia; loro caratteristica principale è la velocità (ὠκύτερος παίδων Βορέω: Theogn., 716) e, come il padre, [...] sono muniti di ali. Raffigurati spesso sulla ceramica dipinta con le gesta degli Argonauti. In tre vasi essi appaiono nella scena della liberazione di Fineo dalle Arpie: in un'anfora a volute della Collezione ...
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ORIZIA (᾿Ωρείϑυια, Orithyia)
E. Paribeni
È una tipica figura di "sposa del vento" (Windbraut) di cui praticamente non viene ricordato altro che l'inseguimento e il ratto da parte di Borea. La paternità [...] del IV sec. a. C. con gruppi raffiguranti una donna rapita da un dèmone alato. Più consistente è invece l'apparizione di Borea e O. in una serie di appliques su hydrìai di bronzo che anche per la vasta dislocazione dei ritrovamenti non è possibile ...
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FINEO (Φινεύς, Phineus)
G. Cressedi*
2°. - Mitico re di Salmidesso in Tracia.
Avrebbe sposato dapprima, secondo una tradizione, una Cleopatra, figlia di Borea ed Orizia; però nella kỳlix di Würzburg [...] una donna raffigurata accanto a F. è detta ΕΡΙΧΘΩ e poiché è nota una Χϑονία figlia di Borea e Orizia (Schol. Apoll. Rhod., i, 211 b), è probabile che una versione conoscesse una Erichthonia come sua sposa. Le tradizioni riguardo al mito di F. sono ...
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KEPHALOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno alla metà del V sec. a. C. Rientra nella cerchia del Pittore di Borea, da cui si distingue per un fare più sciolto e meno pesantemente [...] drammatico e magniloquente. Il Pittore di K. riesce spesso a imprimere un fuggevole alito di grazia nervosa alle sue figure anche quando s'impegna in grandi vasi di forma elaborata quale il cratere a calice ...
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KYRROS (Κύρρος, Cyrrhus)
E. Lissi
Città della Siria, ad 8o m a N-E di Antiochia (Tab. Peutingeriana) ed a 44 m a N-E di Borea (Itin. Ant.). Colonia dei Seleucidi prese il nome da una piccola città della [...] Macedonia (Droysen, Hist. de l'hellénisme, trad. Bouché-Leclercq, iii, p. 727). Una tradizione piuttosto tarda (Procop., De aed., ii, ii) dice la città fondata da Ebrei che di ritorno dalla cattività di ...
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ORIZIA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività si può fissare entro il terzo e quarto decennio del V sec. a. C.
Dipinge grandi vasi, tra cui due singolari anfore appuntite, quasi [...] due grandi anfore con storie di Orizia. In queste il gusto per il segno incisivo si può vedere nella chioma di Borea resa a fiammelle rigide e appuntite, che A. Furtwängler riportava alla maschera teatrale dello stesso dio nel dramma di Eschilo. Lo ...
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VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] ed Eos (376 ss.). Inoltre per ogni altro singolo vento esistono numerose altre genealogie. Il loro numero è incerto; i più famosi sono Borea, il v. del N e Zefiro (v.), il v. dell'O, ricordati già nell'Iliade; nell'Odissea invece compaiono Euro (il v ...
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MESOS (Μέσος)
F. Baroni
Nome iscritto vicino ad una piccola figura su rilievo funerario da Kadyanda in Licia. Il Lloyd volle interpretare la figurina come quella di un dio del vento identificandola con [...] il vento chiamato da Aristotele Μέσος (Arist., Meteor., ii, 9) che è il vento di N-NE, tra Borea e Kaildas.
Bibl.: F. Lloyd, in Arch. Zeit., VI, 1848; O. Höfer, in Roscher, II, 1894-7, c. 2483, s. v. ...
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PISTICCI, Pittore di
A. Stenico
È il primo ceramografo protoitaliota, presumibilmente un attico immigrato in Lucania. Caposcuola del gruppo A ("protolucano"), cominciò a lavorare verso il 440-430 a. [...] fra le forme di vasi il cratere a campana che decorò sulla faccia principale con scene di inseguimento (Eos e Tithonos, Borea e Orizia, Eros oppure un guerriero e una figura femminile generica, ecc.), partenze di guerrieri e libazioni all'erma. Sulla ...
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borea
bòrea s. m. [dal lat. boreas, gr. βορέας]. – Vento di settentrione, aquilone; per estens., la parte di settentrione: Perduto ho quel che ritrovar non spero Dal b. a l’austro o dal mar indo al mauro (Petrarca).
bore
‹bòo› s. ingl. (pl. bores ‹bòo∫›), usato in ital. al masch. – Fenomeno per cui durante il periodo dell’alta marea si produce un’ondata risaliente che percorre il corso di certi fiumi dalla foce verso il monte.