(gr. Βορέας) Nome dato dai Greci al vento del Settentrione e al dio corrispondente, figlio di Astreo e di Eos, fratello di Zefiro, Noto e Argeste secondo Esiodo; tra le personificazioni divine dei venti, B. è quella più ricca di figurazione e di mitologia: rappresentato con figura umana, alata, bifronte con lunghe chiome e barba scomposta, caratteristica di alcune tra le più importanti divinità dei ...
Leggi Tutto
Nato a Genova l'11 ottobre del 1831. Laureatosi in legge a Genova (1854), entrò nel Ministero degli esteri, dove (ottobre 1856) si trovò all'immediata dipendenza del conte di Cavour. Nel 1864 il re Vittorio Emanuele II lo nominò mastro delle cerimonie, ma qualche anno dopo tornò al suo ufficio presso il Ministero degli esteri. Lasciò definitivamente la carriera diplomatica nel 1892, col grado di ministro ...
Leggi Tutto
DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] , pp. 31-35, 37; Italian Paintings and Sculptures of the 17th and 18th Centuries (catal.), London 1976, n. 6; E. Borea, La quadreria di don Lorenzo de' Medici (catalogo), Firenze 1977, pp. 27-32; C. Thiem, Florentiner Zeichner des Frühbarock, München ...
Leggi Tutto
DANDINI, Vincenzo
Evelina Borea
Fratello del pittore Cesare, nacque a Firenze nel 1607.
Menzionato solo marginalmente nella biografia di quest'ultimo dettata da Filippo Baldinucci o citato occasionalmente [...] Schleissheim (questa un tempo attribuita al Furini, in seguito al Marinari dal Cantelli), opere che sono state restituite al D. (Borea, 1975) per confronto stilistico con i citati quadri eseguiti per don Lorenzo e con l'ovato con Baccante, già noto ...
Leggi Tutto
DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] dopo la vittoria sugli Ottomani nel 1683, in Kunst des Barock in der Toskana, Firenze 1976, pp. 326, 328 s., 332; E. Borea, La Quadreria di don Lorenzo de Medici, Firenze 1977, p. 27; S. Meloni Trkulija, I due primi cataloghi di mostre fiorentine, in ...
Leggi Tutto
BALDINI, Pietro Paolo
Evelina Borea
Vissuto intorno alla metà del sec. XVII, s'ignora di lui il luogo sia di nascita sia di morte. Il B. non è mai stato preso in considerazione dalla critica: solo il [...] Lanzi (1789) pronunziò un giudizio sulla base delle opere viste nelle chiese di Roma e in particolare in S. Eustachio. Unica traccia per identificarne la fisionomia di artista è costituita dalle indicazioni ...
Leggi Tutto
ANESI, Paolo
Evelina Borea
Per mancanza di documenti e di notizie, la vita dell'A. non è esattamente ricostruibile, mentre si può giudicare di lui attraverso la considerazione di un gruppo di opere, [...] in parte firmate, in parte a lui attribuibili. I temi dei dipinti e delle incisioni, che sono vedute e paesaggi, testimoniano di un'attività svolta prevalentemente a Roma, e "romano" egli si qualifica ...
Leggi Tutto
DANDINI, Ottaviano
Evelina Borea
Nato a Firenze circa il 1690 dal pittore Pietro, seguì con scarso successo le orme paterne: fu di fatto imitatore della peggior maniera del padre, come dimostrano le [...] opere superstiti, in cui non traspare l'insegnamento di Andrea Pozzo ch'egli avrebbe avuto in un soggiorno di studio a Roma (Gabburri). Il disinteresse delle fonti nei suoi riguardi - è traccia di lui ...
Leggi Tutto
BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] pittore di Carpi, buon seguace dei Carracci, il quale dal 1698 al 1703 ne diresse i passi entro un ambito culturale che si basava sullo studio della scultura antica, di Raffaello e della pittura bolognese ...
Leggi Tutto
borea
bòrea s. m. [dal lat. boreas, gr. βορέας]. – Vento di settentrione, aquilone; per estens., la parte di settentrione: Perduto ho quel che ritrovar non spero Dal b. a l’austro o dal mar indo al mauro (Petrarca).
bore
‹bòo› s. ingl. (pl. bores ‹bòo∫›), usato in ital. al masch. – Fenomeno per cui durante il periodo dell’alta marea si produce un’ondata risaliente che percorre il corso di certi fiumi dalla foce verso il monte.