Magnetofluidodinamica
Roberto Pozzoli
(App. III, ii, p.10; IV, ii, p. 372; V, iii, p. 287)
Magnetofluidodinamica dei plasmi
Gli sviluppi più significativi della m. dei plasmi, detta anche magnetoidrodinamica [...] forza dovuta al gradiente di pressione (lungo±y). La condizione di equilibrio dello strato di corrente, tenendo presente che la velocità di entrata u₀ è usualmente molto minore della velocità di Alfvén vA, dà la velocità diuscita v₀=vA. Si ottengono ...
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(App. V, i, p. 691)
La c. e. viene definita come l'idoneità di un dispositivo, di un apparecchio o di un sistema, a funzionare correttamente nel proprio ambiente elettromagnetico senza produrre disturbi [...] (per ridurre segnali a frequenze armoniche e spurie e prodotti di intermodulazione estranei alla prova), di larghezza di banda, di potenza diuscita e di efficienza. Occorre predisporre protezioni del dispositivo contro le riflessioni dovute ...
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L'a. è lo studio della diffrazione della luce in un mezzo trasparente perturbato da onde elastiche, utilizzabile sia per la determinazione di parametri fisici del mezzo, sia per la realizzazione di dispositivi [...] , quello originario e quello diuscita, ovvero la variazione relativa di quest'ultimo per variazioni dello bordo d'ingresso attraversi più di una volta fronti d'onda acustici contigui di eguale fase. Questa condizione porta alla definizione di ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] contraddizione col principio di relatività generale. Un giocatore di tennis su una giostra, o a bordodi una nave, quando tempo, la velocità di fuga dalla superficie della stella, vf=√-2-M-G-/-R, tende al valore c e l'uscita della luce è permessa ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] mediante un rivelatore montato a bordodi un razzo d'alta quota, una sorgente stellare di raggi X nella costellazione dello Harvard University, introduce un meccanismo di reazione tra l'uscita e l'entrata di un maser a idrogeno, realizzando ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] se la maggior parte dei teorici cercava un'altra via diuscita.
Nel 1772 Laplace dimostrò che la reciproca attrazione gravitazionale tra con la necessaria combinazione di precisione e praticabilità richiesta per l’uso a bordodi una nave. Un metodo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] uscita. Osservando l'immagine del Sole su uno schermo posto su un muro a 22 piedi (6,70 m ca.) di distanza, scoprì che tale immagine, invece di avviene quando i corpuscoli di luce passano molto vicino al bordodi un corpo e vengono deflessi ...
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Neutroni
EEdoardo Amaldi
di Edoardo Amaldi
SOMMARIO: 1. Il neutrone. □ 2. La scoperta del neutrone e della radioattività artificiale. □ 3. I neutroni lenti. □ 4. Le principali proprietà del neutrone. [...] di carica di un protone contro un neutrone di un nucleo. Nei processi di strappo un deutone incidente, per esempio di circa 100 MeV, passando vicino al bordodi la sua uscita è ostacolata dalla stessa barriera elettrostatica di potenziale che ...
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Telescopia
IIra S. Bowen
Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione, di Ira S. Bowen
Radiotelescopi, di Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] di un radioricevitore a banda stretta in cui la banda di ricezione può essere sintonizzata su una larga gamma di frequenze. Il grafico della potenza diuscita , la figura di diffrazione che si forma quando esse sono occultate dal bordo lunare ha reso ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] al di sopra del bordodi questo, esso finisce per apparire al di sopra del bordo, se nel vaso è versata dell'acqua. Apuleio di Madaura di rifrazione, i e r, sono reciproci e interscambiabili a seconda che si consideri il raggio in entrata o in uscita ...
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bordo
bórdo s. m. [dal germ. bord]. – 1. Ciascuno dei due fianchi, diritto e sinistro, di un galleggiante, e precisamente la parte che sta al disopra dell’acqua, per tutta la sua lunghezza: accostarsi con il b. della barca alla riva; girare,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...