Arcivescovo di Canterbury (m. Oxford 1313); studiò a Parigi, della cui università era rettore prima del 1297; cancelliere di Oxford (1288) e arcidiacono di Essex, fu eletto arcivescovo nel 1293. Personalità [...] ) di contribuire col clero alle spese per la spedizione in Francia, e si oppose energicamente (1300) all'attacco della Scozia di cui papa Bonifacio s'era dichiarato defensor. Nel 1308 ritornava in Inghilterra dopo essere stato in esilio a Bordeaux. ...
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Ultimo delfino di Francia (Versailles 1775 - Gorizia 1844), nel 1789 emigrò col padre, il conte d'Artois (poi Carlo X) a Torino, poi a Edimburgo e in Russia, e nel 1799 sposò Marie-Thérèse-Ch. (v. sotto). [...] la Spagna costituzionale. Scoppiata la rivoluzione parigina del luglio 1830, il duca d'A. assunse il comando delle truppe fedeli a Carlo X e, dopo aver rinunziato al trono in favore del duca di Bordeaux, partì per l'Inghilterra insieme col padre. ...
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HATZFELD, Jean
Piero Treves
Storico ed epigrafista francese, nato nel 1880, morto nel 1947. Entrò nel 1907 alla scuola archeologica di Atene, allora diretta da M. Holleaux, che l'avviò a studî archeologici [...] di Roma nella prima metà del sec. II a. C., fu nominato nel 1919 insegnante di storia antica all'università di Bordeaux. Costretto dalla cagionevole salute a interrompere l'insegnamento, proseguì non di meno, e indefessamente, l'opera sua di studioso ...
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Uomo politico inglese, nato di modestissima famiglia non conformista a Weston-super-Mare il 1° maggio 1885, organizzatore del movimento cooperativo e suo rappresentante in parlamento fra il 1922 e il 1931, [...] di coalizione nazionale e nel governo laborista. Insieme con il ministro delle colonie Lord Lloyd trattò, il 17 giugno 1940 a Bordeaux, per la resa della flotta francese, e nel 1946 a Nuova Delhi per la concessione all'India dell'autogoverno. Nell ...
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Uomo politico francese (Cahors 1838 - Ville-d'Avray 1882), figlio di padre genovese. Messosi in vista fra i più coraggiosi oppositori dell'impero, eletto deputato nel 1869, votò contro la dichiarazione [...] (7 ott.), fu l'anima della delegazione del governo nelle province; da Tours, da Bourges e infine da Bordeaux cercò di riorganizzare un esercito. Dopo la capitolazione di Parigi, mantenne il suo atteggiamento intransigente, abbandonando l'Assemblea ...
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BORBONE, Carolina Ferdinanda Luisa (Maria Carolina) di, duchessa di Berry
Vladimiro Sperber
Figlia di Francesco duca di Calabria (il futuro Francesco I) e della sua prima moglie Maria Clementina arciduchessa [...] nel 1819 Luisa Maria Teresa, poi moglie di Carlo III di Borbone duca di Parma, e il 29 settembre 1820 Enrico, duca di Bordeaux, e poi conte di Chambord, quello che fu detto "l'enfant du miracle"; poco meno di sette mesi prima della nascita infatti ...
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SOUSTELLE, Jacques
Etnologo e uomo politico, nato a Montpellier il 3 febbraio 1912. Dal 1932 al 1939 esplorò le regioni meno conosciute del Messico e dell'Africa meridionale, nel 1937 vicedirettore del [...] della resistenza organizzò i servizî segreti della Francia occupata. Dopo la liberazione fu commissario della Repubblica a Bordeaux, ministro delle Informazioni e delle Colonie nel governo De Gaulle. Segretario generale del Rassemblement du peuple ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] , 7209 s., 7227, 7233, 7311 s., 7364, 7370, 7903, 7907, 7949 s.; Cartulaire de Féglise de Ste-Croix de Bordeaux, Bordeaux 1892, p. 20; F. Piekosiński, Monumenta Medii Aevi diplomatica ius terrestre Polonicum illustrantia, Cracoviae 1897, pp. 13-25 ...
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Nantes
Città della Francia occid., capoluogo del dipartimento della Loira Atlantica. N. sorse in epoca romana nel Paese dei celti namneti (donde il nome), dalla fusione del borgo fortificato di Condivincum [...] 10° fu spesso in mano normanna. Alla metà del sec. 12° N. (sin da allora uno dei maggiori porti della Francia, con Bordeaux) entrò a far parte del ducato di Bretagna, in cui condivise presto con Rennes le funzioni di capitale: come tale divenne sede ...
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GRAZIANI, Jean-César
Generale, nato a Bastia nel 1859. Uscito dalla scuola di Saint-Cyr, iniziò la carriera distinguendosi in particolar modo nelle operazioni in Algeria. Generale di brigata nel 1912, [...] e a passare sulla sinistra del Piave, occupando, il 29 ottobre 1918, la stretta di Quero. Nel dopoguerra il G. ebbe il comando del corpo d'armata di Bordeaux. Fu anche membro del Consiglio superiore di guerra, e ispettore generale della fanteria. ...
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bordeaux
‹bordó› s. m. [dal nome della città francese di Bordeaux, nel dipartimento della Gironda]. – 1. Nome di rinomati vini bianchi e rossi prodotti in varie zone vitivinicole del dipartimento della Gironda (da uve dei vitigni Cabernet,...
bordigalese
bordigalése agg. e s. m. e f. [dal lat. Burdigalensis, der. di Burdigăla, nome lat. di Bordeaux]. – Di Bordeaux (città francese nel dipartimento della Gironda); abitante o nativo di Bordeaux; è forma letter. per il più com. bordolese.