Storico francese (Valenton, Seine-et-Oise, 1860 - Bordeaux 1925); maître de conférence a Besançon (1884) e Bordeaux (1885), quindi professore a Bordeaux (1893-1910), scrisse di storia religiosa medievale [...] (Les origines religieuses de la France: les paroisses rurales du IVe au XIe siècle, 1900), ed è soprattutto noto per la grande opera, rimasta incompiuta, su Les origines de la Réforme en France (4 voll., ...
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Matematico e alchimista (castello di Cadillac 1512 - Bordeaux 1594), vescovo di Aire (1578). È noto soprattutto per la traduzione e il commento di Euclide (1566). Fu tra i primi a far uso delle definizioni [...] alle definizioni reali) oggi alla base della moderna sistemazione logica della matematica. Nelle edizioni successive della sua opera aggiunse alcuni libri riguardanti i solidi regolari. Fondò la cattedra di geometria all'università di Bordeaux. ...
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Giurista francese (Saint-Sauveur de Nuaillé 1837 - Bordeaux 1913). Prof. a Poitiers e a Bordeaux: soprattutto noto per il suo Précis de droit civil (12a ed., 192o-22), per più decennî testo classico nelle [...] università francesi, e più ancora, per il Traité théorique et pratique de droit civil (3a ed., 29 voll., 1905-1909, più le Additions), da lui preparato con la collaborazione di quasi tutti i civilisti ...
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Capitano francese (n. 1400 circa - m. Lormont, Bordeaux, 1451); dopo aver valorosamente combattuto contro gli Inglesi, prese parte nel 1440 alla rivolta della Praguerie. Riconciliatosi con il re Carlo [...] VII, vinse la battaglia di Castillon (1451) ...
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Anatomista (Beaumont-du-Périgord, Dordogna, 1849 - Caudéran, Bordeaux, 1925); prof. di anatomia a Lilla e Lione. Scrisse opere di carattere anatomico e antropologico. La sua opera più celebre e diffusa [...] è il Traité d'anatomie humaine (1889-92). Pubblicò inoltre, con O. Jakob, il Traité d'anatomie topographique (1905-06) ...
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Carmelitano (n. nel Kent forse 1165 - m. Bordeaux 1265), generale dell'ordine (dal 1245). In una visione la Vergine gli avrebbe rivelato che chiunque fosse morto con l'abito carmelitano si sarebbe salvato; [...] il privilegio si estese presto anche allo scapolare carmelitano; più tardi nacquero vive polemiche sulla visione, che pareva contrastare con la dottrina cattolica della salvezza. Festa, 16 maggio ...
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Tandy, James Napper
Rivoluzionario irlandese (Dublino 1740-Bordeaux 1803). Ebbe parte principale nelle dimostrazioni dell’esercito volontario irlandese che portarono (1782) alla concessione all’Irlanda [...] dell’indipendenza legislativa. Convertitosi a idee più radicali in seguito alla Rivoluzione francese, propugnò l’alleanza tra cattolici e protestanti per ottenere dalla Gran Bretagna la completa indipendenza. ...
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Molinaro, Édouard
Regista cinematografico francese, nato a Bordeaux il 13 maggio 1928. Formatosi nel clima della nascente Nouvelle vague ha poi investito le sue energie nel cinema commerciale, realizzando [...] film d'intrattenimento, tratti da pièces o romanzi in voga, sceneggiati quasi sempre da lui stesso e affidati all'interpretazione di ottimi attori. Apprezzato per l'indubbio talento e la dedizione al lavoro, ...
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Giurista francese (Aire-sur-l'Adour, Landes, 1857 - Bordeaux 1906); prof. all'univ. di Bordeaux, membro dell'Institut de droit international. Opere principali: Précis de droit international privé (1886); [...] Cours de droit international public (1894); Essai sur les protectorats (1895); La diplomatie de la troisième République et le droit des gens (1904); La République et le Vatican, 1870-1906 (1906) ...
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Poeta e umanista francese (Sarlat, Dordogna, 1530 - Germignan, Bordeaux, 1563). Fu magistrato nel tribunale di Bordeaux, dove divenne amico di Montaigne (che parlò di lui nei suoi Essais e curò la pubblicazione [...] delle opere); tradusse Plutarco e Senofonte. Espresse il suo pensiero, d'ispirazione stoica, oltre che in poesie in latino e in francese, nel noto Discours de la servitude volontaire ou le Contr'un (pubbl. ...
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bordeaux
‹bordó› s. m. [dal nome della città francese di Bordeaux, nel dipartimento della Gironda]. – 1. Nome di rinomati vini bianchi e rossi prodotti in varie zone vitivinicole del dipartimento della Gironda (da uve dei vitigni Cabernet,...
bordigalese
bordigalése agg. e s. m. e f. [dal lat. Burdigalensis, der. di Burdigăla, nome lat. di Bordeaux]. – Di Bordeaux (città francese nel dipartimento della Gironda); abitante o nativo di Bordeaux; è forma letter. per il più com. bordolese.