Nato in Alfinger (Germania), fu uno degli avventurieri che nel sec. XVI, seguendo l'esempio dato nel 1527 da Giovanni de Ampués, si diedero a colonizzare i territorî della "conquista" d'America. I Welzer [...] Statthalter und Konquistadoren in Venezuela, Berlino 1893; J. Humbert, Les origines vénézuéliennes. Essai sur la colonisation espagnole, Bordeaux 1905; id., L'occupation allemande du Vénézuela au XVI siècle. Période dite des Welser (1528-1550 ...
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Figlio di Clotario I, nacque verso il 539; alla morte del padre ebbe il regno di Soissons (561). Avido, lussurioso, feroce, aveva delle velleità di uomo civile, che lo portavano a occuparsi di teologia [...] , egli volle la mano della sorella di costei, Galsuminda, alla quale donò le città e terre di Limoges, Cahors, Bordeaux, Béarn e Bigorre. Ma Fredegonda riprese ben presto il dominio su Chilperico: Galsuminda, dopo aver subito le umiliazioni della ...
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WYZEWA, Théodore de Wyzewski, detto de
Salvatore Rosati
Letterato francese d'origine polacca, nato a Žvanec (Podolia) il 30 agosto 1862, morto a Parigi l'8 aprile 1917. Nel 1881 divenne professore di [...] , 1912, voll. 2); La nouvelle Allemagne (1915-16); Le cahier rouge (1917). Pubblicò anche numerose traduzioni dal russo e dall'inglese.
Bibl.: H. Bordeaux, Th. de W., Parigi 1894; R. Doumic, Th. de W., in Revue de Deux Mondes, XLI (1917), pp. 342-65. ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] di Saint-Jouin-de-Marnes, di Notre-Dame-la-Grande a Poitiers, di Saint-Nicolas a Civray e della Sainte-Croix a Bordeaux. Lo stesso si verificò in Alvernia (Le Puy-en-Velay, Saint-Michel-d'Aiguilhe), nel Nord della Spagna (Sangüesa, Puente la Reina ...
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Il Novecento è stato il secolo delle dittature e delle grandi guerre mondiali, della tecnica e della comunicazione di massa, delle utopie politiche e del progresso sociale ed economico. È stato ovviamente [...] , Venezia 2000 (catalogo della mostra).
Mutations, éd. S. Boeri, R. Koolhaas, S. Kwinter, Arc en rêve centre d’architecture, Bordeaux 2000 (catalogo della mostra).
La grande ricostruzione. Il piano INA-Casa e l’Italia degli anni ’50, a cura di P. Di ...
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TARLATI, Galeotto (Galeotto da Pietramala). – Figlio di Magio di Roberto Tarlati da Pietramala e di Rengarda di Galeotto Malatesta da Rimini, nacque nel 1356 nella Valtiberina aretina in uno dei castelli [...] in Curia, Galeotto si segnalò per il tenore di vita ricco e sfarzoso come quello di un principe secolare: secondo un canonico di Bordeaux che si recò a Roma agli inizi del 1381, egli si muoveva a cavallo con non meno di trenta scudieri e di dodici ...
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Dipartimento della Francia, che ha per capoluogo Foix, e comprende le sottoprefetture di Pamiers (12.012 abitanti) e Saint-Girons (5.749 abitanti). Dipende dall'accademia e dalla corte d'appello di Tolosa, [...] , poco numerosa (172.851 abitanti, ossia 35 per kmq.), vive raggruppata nelle valli, ed emigra a Tolosa, a Bordeaux e nella Repubblica Argentina.
L'attività agricola (alberi da frutto, vigneti, cereali) si svolge intorno ai centri urbani di ...
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LEGITTIMISTI
Giuseppe GALLAVRESI
. È il nome che presero nel sec. XIX i seguaci di un partito politico francese fondato piuttosto sul sentimento di devozione al ramo primogenito della casa di Borbone [...] per non diventare, com'egli diceva, "il re legittimo della rivoluzione" portò durante il lungo esilio il titolo di duca di Bordeaux, poi quello di conte di Chambord (v.) e fu il sovrano per antonomasia dei legittimisti francesi. Con la morte del duca ...
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Soldato, giurista, romanziere francese, nato in Rouergue verso il 1569, assassinato a Parigi nel 1624. Fu scrittore fecondo, ma stravagante e prolisso: un secentista all'italiana. Tuttavia le sue opere [...] -de-Rouergue 1887; G. Procacci, Un romanzo fr. del '600 e una sua trad. it., in annales de la Fac. des Lettres de Bordeaux, Bull. italien, VI (1906), pp. 219-233; W. Küchler, Zu den Anfängen des psycholog. Romans in Frankr., in Archiv. f. das Studium ...
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Mimo, nato in Boemia nel 1796 da un soldato francese che formò una compagnia vagante di saltimbanchi: Gaspard vi sosteneva le parti di pagliaccio. Fermatosi a Parigi, entrò ai Funambules e assunse la parte [...] il posto del padre; ma non seppe sostituirlo. Tentò di portare Pierrot nel vaudeville e nell'operetta, ma non riuscì. Finì direttore di teatro a Bordeaux.
Bibl.: Pantomimes de Gaspard et Charles Deburau, prefazione di M. Champfleury, Parigi 1889. ...
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bordeaux
‹bordó› s. m. [dal nome della città francese di Bordeaux, nel dipartimento della Gironda]. – 1. Nome di rinomati vini bianchi e rossi prodotti in varie zone vitivinicole del dipartimento della Gironda (da uve dei vitigni Cabernet,...
bordigalese
bordigalése agg. e s. m. e f. [dal lat. Burdigalensis, der. di Burdigăla, nome lat. di Bordeaux]. – Di Bordeaux (città francese nel dipartimento della Gironda); abitante o nativo di Bordeaux; è forma letter. per il più com. bordolese.