(fr. Gascogne) Regione e antica provincia storica della Francia sud-occidentale compresa tra la Garonna a NE, parte del basso corso dell’Adour e i Pirenei a S, l’Atlantico a O; verso N non ha limite netto [...] con le Landes di Bordeaux. Benché rientri nel Bacino d’Aquitania, vi si distinguono tre regioni naturali, una delle quali comprende la parte adiacente ai Pirenei ed è costituita da terreni sedimentari, che formano una vasta zona di materiali ...
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Pittore (Heidelberg 1639 - L'Aia 1684). Allievo di G. Terborch, si stabilì all'Aia nel 1662, e vi ebbe grande successo dipingendo ritratti, composizioni mitologiche e scene di genere con tecnica accuratissima, [...] ma con scarsa profondità d'ispirazione. Suoi allievi furono i figli Theodorus (Bordeaux 1661 - Hulst 1732), autore di ritratti con fiori e frutta, e Constantin (L'Aia 1668 - ivi 1723), che imitò soprattutto lo stile dei tardi ritratti del padre, ...
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Architetto francese (Parigi 1731 - ivi 1800). Noto rappresentante del neoclassicismo, dopo avere studiato con L.-A. Loriot, fu Prix-de-Rome (1756-59). Attivo nella ristrutturazione delle chiese di Chartres [...] (1766) e Noyon (1776), in seguito interessato ai problemi urbanistici, eseguì progetti per ampliamenti di Bordeaux, dove costruì il teatro (1773-80), che è il suo capolavoro. A Parigi elevò il teatro e le gallerie del Palais Royal (1791-93), il ...
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Pseudonimo del poeta francese Alexis Saint-Léger Léger (Saint-Léger-les-Feuilles, Guadalupa, 1887 - Giens, Varo, 1975), noto anche, in diplomazia, col nome di Alexis Léger. Discendente da coloni francesi [...] trapiantati nelle Antille dal sec. 17º, completò gli studî a Pau e a Bordeaux dove scrisse le prime poesie ispirate al paesaggio esotico dell'isola natale (Éloges, 1911). Nel 1905 conobbe P. Claudel che lo orientò verso la carriera diplomatica; capo ...
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Nota anche come Madame Royale, figlia (Versailles 1778 - Gorizia 1851) di Luigi XVI, fu imprigionata nel 1792 al Tempio, liberata nel dic. 1795 e consegnata all'Austria. Moglie del cugino Louis-Antoine [...] (v. sopra), ebbe molta influenza nella Restaurazione e per la sua energica difesa di Bordeaux nel 1815 meritò l'elogio di Napoleone d'essere "il solo uomo della sua famiglia". Dimostrò il suo coraggio anche nella rivoluzione del 1830. ...
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MALOUET, Pierre-Victor
Alberto Maria Ghisalberti
Uomo politico francese, nato a Riom (Puy-de-Dôme) l'11 febbraio 1740, morto a Parigi il 7 settembre 1814. Compiuti gli studî legali, entrò nell'amministrazione [...] della marina e delle colonie ed ebbe uffici a Rochefort e a Bordeaux (1764-1765), donde poi fu inviato come commissario a San Domingo (1767-1774). Nel 1780, dopo il ritorno da una missione d) colonizzazione nella Guiana (1776-1779), fu nominato ...
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Danda, Mahamadou. – Uomo politico nigerino (n. Tahoua 1951). Si è formato in Burkina Faso, in Canada e in Francia, conseguendo un dottorato in scienze politiche all’univ. Montesquieu di Bordeaux (2004). [...] È stato ministro della Gioventù, dello Sport e della Cultura e della Comunicazione e portavoce del governo di transizione del Niger (apr. - sett. 1999) stabilito dopo l’assassinio del presidente I. Mainassara. ...
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Scrittore e moralista francese, nato a Parigi nel 1541 e morto ivi nel 1603. Laureatosi in giurisprudenza a Bourges, rinunciò presto alla carriera, per abbracciare lo stato ecclesiastico. Teologo e predicatore, [...] di morale cattolica che aveva proclamato dal pulpito: il trattato a cui soprattutto è legata la sua fama è De la Sagesse (Bordeaux 1601); con esso, mentre da un lato cerca di determinare quale sia il miglior modo di vivere, dall'altro, riconosciuta l ...
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Nato a Parigi il 10 giugno 1861, morto a Cabrespine (Aude) il 14 settembre 1916, allievo dell'École normale supérieure, professore di fisica teorica prima alla facoltà di Lilla e poi, fino alla morte, [...] in quella di Bordeaux, va ricordato sia come operoso cultore della fisica matematica, sia come critico e storico della meccanica. È però da notare che talune delle conclusioni del D. o sono eccessive, o arbitrarie, specialmente per certe affermazioni ...
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Attore francese, nato a Lione il 4 novembre 1808, morto a Parigi il 14 agosto 1856. Figlio di un operaio setaiolo, mostrò giovanissimo una grande passione per le scene, e recitò in teatri di provincia, [...] a Grenoble, a Saint-Ètienne, a Bordeaux. In quest'ultima città Virginia Déjazet, che assisteva alla rappresentazione, propose al giovine attore di seguirla a Parigi, al Palais-Royal, dove egli recitò per la prima volta con grande successo il 10 ...
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bordeaux
‹bordó› s. m. [dal nome della città francese di Bordeaux, nel dipartimento della Gironda]. – 1. Nome di rinomati vini bianchi e rossi prodotti in varie zone vitivinicole del dipartimento della Gironda (da uve dei vitigni Cabernet,...
bordigalese
bordigalése agg. e s. m. e f. [dal lat. Burdigalensis, der. di Burdigăla, nome lat. di Bordeaux]. – Di Bordeaux (città francese nel dipartimento della Gironda); abitante o nativo di Bordeaux; è forma letter. per il più com. bordolese.