DE ATTELLIS, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a Campobasso il 2genn. 1763, in una famiglia tradizionalmente dedita all'esercizio della magistratura, da Giuseppe, marchese di Sant'Angelo, e da Ippolita [...] con grandissimo pericolo quest'ultimo, della cui Società letteraria e tipografica fu socio, salvandolo così dalla polizia borbonica che lo ricercava perché già membro della commissione Finanze della Repubblica Partenopea del 1799. Nel 1802,ammalatosi ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco
Francesco Barbagallo
Quarto di questo nome, nacque il 5 ag. 1714 ad Avellino da Francesco Marino (II) principe di Avellino, consigliere intimo imperiale e da Giulia di Nicola [...] due Reami di Napoli e di Sicilia l'anno 1734 e 1735, Napoli 1742, pp. 269 ss.; Lettere di B. Tanucci a Carlo III di Borbone(1759-1776), a cura di R. Mincuzzi, Roma 1969, pp. 600, 742, 752, 756, 768, 783, 907; F. Scandone, Storia di Avellino, Avellino ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 14 ott. del 1639 da Paolo e da Olimpia Aldobrandini. Morto il padre precocemente nel 1646, il B. divenne l'erede diretto e unico del nonno [...] feudatario del Regno di Napoli, il B., alla morte del re di Spagna Carlo II, prestò giuramento di fedeltà a Filippo di Borbone, che se ne era assunta la successione, recandosi a rendergli omaggio nel 1702, quando il nuovo sovrano fece la sua visita ...
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Statista (Schönhausen 1815 - Friedrichsruh 1898). Di antica famiglia nobile del Brandeburgo, fece i suoi studî a Gottinga. Fin dal 1847, segnalandosi alla "dieta unita" di Berlino per la vigorosa politica [...] vita l'alleanza tra le corti monarchiche del Nord (Austria, Prussia, Russia), e si oppose nettamente a ogni restaurazione borbonica in Francia. La Alleanza dei tre imperatori (1872-73) entrò tuttavia in crisi, dopo un primo allentamento nel 1875 ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] era impregnato di venature di giansenismo, da una forte carica morale e dalla fedeltà alle linee politiche di Carlo di Borbone, proseguite, dopo il 1759, quando il re assunse il trono di Spagna, dal fedele ministro B. Tanucci. Erano quegli gli ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] , che non aveva interesse alla Repubblica ed era propenso a ricavarne contributi finanziari per poi riconsegnare il Regno al Borbone. Con zelo e rigore promulgò leggi sui funzionari pubblici, per l'abolizione di fidecommessi e primogeniture, sulla ...
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POERIO, Raffaele
Silvio de Majo
POERIO, Raffaele. – Nacque a Catanzaro il 29 settembre 1792 da Carlo e da Gaetana Poerio, entrambi appartenenti a famiglie nobili: la madre era baronessa di Belcastro, [...] , Guastalla e soprattutto al ponte della Vittoria, sul fiume Taro, organizzando la ritirata del suo reggimento.
Dopo la restaurazione borbonica, nel maggio 1816 si ritirò dal servizio e tornò a Catanzaro presso la famiglia, di cui, su delega dei ...
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ESCARÈNE (Escarena, Scarena, Lescarena), Antonio Maria Francesco di Paola Bartolomeo Tonduti conte de l'
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza il 14 ott. 1771 (Arch. d. Ordine Mauriziano) dalle seconde [...] , e si occupò del riordinamento delle milizie civiche, dei Comuni e degli ospedali.
Nel 1815, dopo la restaurazione borbonica (era rimasto al ministero anche durante i Cento giorni), rimase nell'amministrazione e gli venne conferito l'incarico di ...
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BRANCONE, Gaetano Maria
DDe Caro
Nacque in Puglia, in data imprecisabile, da Giovanni, che fu segretario della città di Napoli, avendo ottenuto nel 1697 questa carica, alla quale aspirava anche Giovan [...] Liguori 1696-1787, Firenze 1903, I, pp. 257, 276, 471 s., 477-479, 555; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, I, pp. 104, 108, 236, 287, 298; II, pp. 15 s., 54, 60, 82, 107, 141, 161, 170; C. Berardelli ...
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CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] aiuto.
Del provvedimento nei suoi riguardi attribuì la responsabilità alla Sinistra salita al potere, e alla pleiade di "eroi borboni" "famosi guerrieri" che non avevano saputo neppure difendere il loro re, ora chiamati a prendere "i primi posti". E ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...