NERI, Pompeo
Marcello Verga
– Nacque a Firenze il 17 gennaio 1707 da Giovanni Bonaventura Neri Badia, in quel momento giudice di Rota nello Stato senese.
Studiò nel seminario di Siena, per passare poi [...] famiglia Corsini, la più importante nel patriziato fiorentino, che si era apertamente schierata a favore della soluzione borbonica alla successione medicea (Bartolomeo Corsini aveva lasciato Firenze e aveva ottenuto la carica vicereale a Palermo). Un ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] lettera francese del signor D., pubblicata a Venezia nel 1767.
Legato agli intellettuali francesi attivi presso la corte borbonica parmense del ministro Guillaume Du Tillot (dove spiccava la presenza di Étienne Bonnot de Condillac, precettore dell ...
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VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] traduzione del Du Pape di Joseph De Maistre con note e osservazioni ma in una versione ridotta e censurata dalla polizia borbonica (I-II, Napoli 1823-1824); una sua versione della Législation primitive e di altri scritti di Louis de Bonald comparve ...
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CAVALCASELLE, Giovanni Battista
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Figlio di Pietro e di Elisabetta Rosina, nacque a Legnago (Verona) il 22 genn. 1819. Dopo aver frequentato per qualche tempo gli studi di ingegneria, si iscrisse all’Accademia [...] del Vasari. Tra il 1857 e il 1860 poté girare per la penisola (fu però arrestato a Napoli nel 1859 dalla polizia borbonica che lo spedì a Roma). Dal 1860 il Crowe, raggiunta la tranquillità economica e rimessosi in contatto con lui, lo incoraggiò a ...
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MORIN, Costantino Enrico
Marco Gemignani
MORIN, Costantino Enrico. – Nacque a Genova il 5 maggio 1841 da Giovanni e da Matilde Serra dei conti di Bonassola.
Il padre era un ufficiale del corpo di Commissariato [...] fu nominato comandante della corvetta Garibaldi, una vecchia unità che la Regia marina italiana aveva ereditato da quella borbonica, con la quale ottenne una grande notorietà anche a livello internazionale in quanto la nave fu destinata a compiere ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] e viaggiò nell’Italia centro-settentrionale. Giunto a Roma, sospettato di giacobinismo, il 1° agosto del 1797 il governo borbonico ne ordinò la cattura. Allontanatosi dalla città, vi ritornò nell’autunno del 1797 al seguito dell’ambasciatore Giuseppe ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] il 12 gennaio, e la sua vicenda alimentò l'indignazione dell'opinione pubblica per i metodi illiberali del governo borbonico e per le condizioni dei detenuti politici che Gladstone fece oggetto delle celebri lettere scritte nell'aprile 1851 al primo ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] (morto nel dicembre 1736). Maggiori proventi furono assicurati dal 1740, quando il G., recatosi a Napoli, ottenne dal re Carlo di Borbone una rendita annua di 1000 scudi. Andò poi a Roma dove, con l'interessamento del card. T. Acquaviva d'Aragona ...
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FEDERICI, Francesco
Toni Iermano
Nacque a Pietrastornina (ora in prov. di Avellino) nel 1739 dal marchese Emanuele e da Gelsomina Minucci.
Di antica origine genovese, la famiglia Federici aveva ottenuto [...] del generale J. E. Championnet; dopo una breve occupazione di Roma, gravi errori strategici provocarono la rotta delle truppe borboniche. La fuga della corte in Sicilia e l'arrivo dei Francesi a Napoli portarono alla nascita di uno Stato repubblicano ...
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GROSSATESTA (Grossa Testa, Testagrossa, Testa Grossa, Teste Grosse), Gaetano
Gloria Giordano
Nacque a Modena (Goldoni, pp. 165 s.) intorno al 1700. Ballerino, maestro, coreografo e impresario, è ricordato [...] dell'Ezio di N. Jommelli, Napoli 1748).
Il S. Carlo, "il più grande teatro d'Europa", si rivelò per Carlo di Borbone un ottimo investimento; pur essendo egli amante della musica, ne fece uno strumento di propaganda politica, tanto da richiamare l ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...