CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] a Roma, e mantenne la carica fino al suo scioglimento, deciso da Francesco II alla fine del '66. Convinto che ormai i Borboni non potevano recuperare il Regno se non con l'aiuto delle grandi potenze ed in seguito ad avvenimenti di portata europea ...
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FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] sepolto nella chiesa dell'Ecce Homo, appartenente alla Congregazione dei musicisti. Presso l'Accademia delle belle arti della Società Borbonica, ne lesse l'elogio funebre F. M. Avellino, che mise in evidenza lo spirito caritatevole del F., il quale ...
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EULA, Lorenzo
Vincenzo Fannini
Nacque a Villanova Mondovì (Cuneo) il 17 sett. 1824. Non ancora ventenne, e dopo essersi distinto tra i migliori del suo corso, si laureò in legge nella università di [...] di provvedere alla liquidazione o allo stralcio della gestione degli affari di giustizia derivanti dall'amministrazione borbonica e, al tempo stesso, preparare il campo all'applicazione dei nuovi ordinamenti giudiziari.
Un compito estremamente ...
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MARESCA, Nicola
Marco Meriggi
– Nacque a San Pietroburgo il 25 ag. 1790, da Antonino, duca di Serracapriola, ministro plenipotenziario del Regno di Napoli presso la corte di Caterina II, e dalla principessa [...] Cristoforo Saliceti, che aveva fatto di quel palazzo la sua residenza.
Nel 1820 il M. fu incaricato dal reggente Francesco di Borbone e poi dal re di recarsi in missione in Russia presso il padre; lungo la strada si fermò brevemente a Vienna, latore ...
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MANISCALCO, Salvatore
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Nacque intorno al 1813 a bordo di un bastimento in navigazione tra Messina e Palermo. Poco o nulla si sa sulla sua famiglia e sugli anni della giovinezza vissuti prevalentemente [...] un breve periodo ad Avignone.
In Francia, dove era stato insignito della Legion d'onore per la lealtà verso il regime borbonico, il M. continuò a occuparsi delle cose napoletane fungendo da punto di raccordo per i nuclei e i comitati di legittimisti ...
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GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] condotta all'inizio del 1814 da re Gioacchino Murat.
Dopo la Restaurazione il G. fu attivo nella capitale borbonica come architetto della giunta di Fortificazione e contemporaneamente fu reintegrato nella direzione generale di Ponti e strade, con il ...
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MIELE, Antonio
Gianni Fazzini
– Figlio di Giuseppe e di Isabella Alvino, nacque il 23 febbr. 1813 in Andretta (presso Avellino). Compì i primi studi a Napoli per continuarli poi nel seminario metropolitano [...] vita e Scritti autobiografici, a cura di M. Themelly, Milano 1961, pp. 254, 263, 426 ss., 477 ss.; M. Mazziotti, La reazione borbonica nel Regno di Napoli, Napoli 1912, p. 97; A. Acocella, Gli edifizi e le opere del culto in Andretta, Subiaco 1924, p ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] , non lontano da Avellino, in "un orribile carcere scavato nel terrapieno sotto il livello della strada e già abolito dagli stessi Borboni come inetto alla vita dell'uomo". Dopo l'epidemia di colera, nell'aprile '55, il B. con un gruppo di trenta ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] Ferdinando II veniva definito «il verme più grosso e più schifoso» (p. 21), e contro tutta la classe dirigente borbonica. Il libello circolò moltissimo in Italia e in Europa, attraverso la traduzione in francese per un’edizione parigina, e contribuì ...
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TÜRR, István
Carmine Pinto
– Nacque l’11 agosto 1825 a Baja, una cittadina dell’Ungheria meridionale, figlio di Jakab e di Teréz Udvary. La famiglia apparteneva alla borghesia di provincia magiara, [...] e raccogliendo i regolari intorno al re. Türr fu inviato a gestire il primo episodio che annunciò la controffensiva borbonica: il massacro di guardie nazionali irpine nella zona di Ariano. Giunse al comando di alcune colonne di volontari meridionali ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...