WINSPEARE, Antonio. –
Anna Maria Rao
Nacque a Livorno l’11 settembre 1739 da David e da Anna Ferrari. Il padre, di famiglia inglese cattolica originaria dello Yorkshire, era in Italia dal 1708.
Non [...] direttore generale del corpo reale degli ingegneri di Ponti e Strade, istituito da Murat il 18 novembre 1808.
Restaurati i Borbone, divenne membro del Supremo Consiglio di cancelleria, istituito l’8 dicembre 1816. Nel 1819 fu insignito dell’Ordine di ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] Napoli 1915, pp. 368 s.; A. Saladino, Il tramonto di una capitale. Napoli e la Campania nella crisi finale della monarchia borbonica, Napoli 1961, p. 61; N. Ruotolo, Uomini illustri di Sepino, Matera 1971, pp. 63-86; A. Scirocco, Il Mezzogiorno nella ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] les choses, après la guerre c'est une autre chose". Se al posto di Carlo Alberto fosse stato un Ferdinando I di Borbone, costui non avrebbe esitato, abdicando, a sacrificare il figlio; ma Carlo Alberto aveva vivo il senso dei suoi doveri di sovrano e ...
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Etimologicamente elezione significa scelta. Nel linguaggio politico significa più precisamente il procedimento mediante il quale si designano le persone chiamate a rappresentare una collettività, cioè [...] rappresentanza degl'interessi che doveva formare oggetto in seguito di tanti animati dibattiti. Caduto definitivamente Napoleone, la Carta borbonica del 1814, rimessa in vigore con regia ordinanza, stabilì le elezioni a suffragio diretto ma elevò a ...
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FRANCOBOLLO (fr. timbre-poste; sp. sello de correo; ted. Brief-marke; ingl. postage stamp)
Attilio Donato GIANNINI
Emilio DIENA
I francobolli e, analogamente, le cartoline e i biglietti postali sono [...] e Reggio e nelle Romagne dal 1° febbraio 1860, in Toscana dal gennaio 1861. Per la Sicilia, aboliti i francobolli borbonici (settembre 1860), è interessante avvertire ed è poco noto che per parecchi mesi si ritornò al vecchio sistema della francatura ...
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MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
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. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] in carcere Luigi Zamboni, mentre il suo compagno di fede Giovanni De Rolandis era impiccato. Più famose le vittime della reazione borbonica del 1799-1800, che colpì un centinaio di persone d'ogni sesso, d'ogni età e d'ogni condizione, quali Eleonora ...
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GAETA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Gino CHIERICI
Paolino MINGAZZINI
Ernesto PONTIERI
Camillo MANFRONI
Cesare CESARI
Tammaro DE MARINIS
Città della provincia di Roma, [...] , proteggendo con le sue artiglierie la costruzione del ponte sul fiume e riducendo al silenzio le opere avanzate di Mola. I borbonici intanto avevano tentate due sortite, una il 12 novembre e l'altra il 29, entrambe respinte; e mentre le trattative ...
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È l'insieme delle truppe combattenti a piedi.
Storia. - È indubitato che i primi uomini combattenti fra di loro furono a piedi e che durante l'evo antico la fanteria si mantenne quasi sempre preponderante [...] nella campagna di guerra del 1859 furono impiegati reparti del Battaglione Real Navi (occupazione di Lussimpiccolo). Nella marina borbonica il corpo di fanteria marina fu istituito da Edoardo Acton e un reggimento di fanteria marina fu ordinato dall ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] del 1790 deciso a ottenere in tempi brevi lo scioglimento dagli impegni assunti con la corte, ma la permanenza nel Regno borbonico si protrasse fino al gennaio 1791. Acton infatti lo incaricò di seguire il passaggio della nitriera di Molfetta a una ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] d’Italia. Studi in onore di Alfonso Scirocco, a cura di R. De Lorenzo, Milano 2003.
18 Cfr. B. Pellegrino, Vescovi «borbonici» e Stato «liberale» (1860-1861), Roma-Bari 1992; A. Monticone, I vescovi meridionali: 1861-1878, in Chiesa e religiosità in ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...