VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] Corsini, che prese il nome di Clemente XII (12 luglio 1730), dedicò una canzone; al nuovo re di Napoli Carlo di Borbone (1734) consacrò un sonetto e alle sue nozze (1738) inserì in una miscellanea in suo onore un’orazione latina, delle iscrizioni ...
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Anarchismo
George Woodcock
1. Introduzione
Non c'è un'ortodossia anarchica, né un corpo di principî dogmatici - paragonabile alle opere di Marx e di Engels nell'ambito del comunismo marxista - e neppure [...] della classe lavoratrice inglese.
3. Il mutualismo di Proudhon
In un'Europa continentale politicamente inquieta - l'ultima monarchia borbonica, quella del 're cittadino' Luigi Filippo, sarebbe stata di lì a poco spazzata via dalla rivoluzione del ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] s'è adoperata per la riconciliazione tra il nuovo re e la S. Sede e che tanto ha, antecedentemente, caldeggiato la soluzione borbonica della crisi, il C. via via si rallegra col sovrano per i "felici successi - dalla presa di Amiens all'"acquisto ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] fu il tratto distintivo del dicastero delle Finanze affidatogli nel governo Torrearsa il 13 ag. '48: con la reazione borbonica in atto e le finanze dissestate il C., che proprio in nome di una più rigorosa politica finanziaria aveva attaccato ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] loro sciagure. A Parigi rivide il Buonarroti e incontrò alcuni degli oppositori liberali della restaurata monarchia borbonica. Il viaggio aveva avuto una motivazione principalmente economica; il C. aveva infatti acquistato il macchinario fabbricato ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] Abbaci - l'uno membranaceo della fine del 400 nell'Ambrosiana, l'altro cartaceo della prima metà del '500 nella Biblioteca Borbonica di Napoli -, descrisse i già noti e nel '57 curò la prima pubblicazione a stampa dell'opera maggiore del Pisano. Il ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] – a dispetto dei fulmini antecedenti di Sisto V e della canonica inammissibilità al trono dell’eretico, facendo di Enrico Borbone il legittimo successore dell’ultimo Valois, il re Cristianissimo a pieno titolo e a tutti gli effetti.
Abilissimo fu ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] egli si fermò poco più di un mese, conducendo vita di stenti in varie località, sollevò i sospetti della polizia borbonica, che sembra vedesse in lui un agente segreto, avente l'incarico di esplorare l'animo dei Siciliani per preparare il terreno ...
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PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] . Il coinvolgimento dei Presìdi nella guerra di successione polacca rallentò il progetto, ma la città di Orbetello (ora borbonica) consentì l’acquisto di una sede, intitolata alla Presentazione di Maria e detta «Ritiro» per evidenziare il segno ...
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MAURO, Domenico
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a San Demetrio Corone, nella Sila greca, in Calabria, il 13 genn. 1812 da Angelo Maria e da Carolina Lopes. Dall’origine albanese della famiglia paterna [...] nome della difesa della religione si caricava di un che di ambiguo che solo l’odio dell’autore per i Borboni impediva di confondere col legittimismo.
Tale labilità ideologica caratterizzò anche la partecipazione del M. ai moti cosentini del 1843-44 ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...