VOLPICELLA, Scipione. –
Antonella Venezia
Nacque a Napoli il 5 agosto 1810 dal molfettese Vincenzo, patrizio di Giovinazzo, e dalla barlettana Teresa Bonelli Castriota Scanderbegh dei marchesi di San [...] .
Il 6 aprile 1862 sposò la baronessa di Torremontanara Lucia de’ Sivo, appartenente a una famiglia di spiccata fedeltà ai Borbone (suo fratello fu lo storico Giacinto de’ Sivo), già due volte vedova, prima del conte Vincenzo Volturale (da cui aveva ...
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IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] figlio lo avrebbe dichiarato, come fece, nell'epigrafe tombale del padre; d'altra parte egli fu punito dalla reazione borbonica proprio per tale fatto.
Alla chiusura del Parlamento l'I., forse grazie alla sua discrezione, non venne subito inquisito ...
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SAVARESE, Roberto
Stefania Torre
– Nacque a Napoli il 4 dicembre 1805 da Luigi, magistrato della Corte dei conti, e da Marianna Winspeare.
Fu avviato agli studi dallo zio materno Davide, avvocato fiscale, [...] intellettuale fu l’incontro con Giuseppe Zurlo, avvocato, magistrato, ministro sia dei francesi sia dei Borbone, e protagonista con Winspeare, Francesco Ricciardi, Melchiorre Delfico, Vincenzo Cuoco e Giuseppe Poerio della rinascita amministrativa ...
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MAGHELLA, Antonio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 10 sett. 1766 a Varese Ligure, nella Repubblica di Genova, da antica famiglia di giurisperiti. I suoi genitori, Giovan Battista e Angela Bonicelli, [...] (il più noto fu G. Cassetti), ricevette da Palermo lettere e oggetti dalla regina Maria Carolina d'Austria e dalla polizia borbonica; ciò gli servì a sventare gli sbarchi dell'armata anglo-sicula, ma poi avversò il piano di Murat volto a invadere la ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] 1824 il M. è ricordato, proprio in qualità di disegnatore, tra i collaboratori dell'edizione a stampa dell'opera Real Museo Borbonico. Per essa eseguì oltre settanta disegni, tradotti in incisione per lo più da G.P. Lasinio, nei primi quindici volumi ...
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ISABELLA (Maria Isabella) di Borbone, regina del Regno delle Due Sicilie
Silvio de Majo
Nacque a Madrid il 6 luglio 1789 da Carlo IV, re di Spagna, e Maria Luisa di Borbone Parma. Nel 1802, a tredici [...] 1938, ad ind.; P. Colletta, Storia del Reame di Napoli, a cura di N. Cortese, Napoli 1957, ad ind.; H. Acton, Gli ultimi Borboni di Napoli (1825-1861), Firenze 1962, ad ind.; P. Calà Ulloa, Il regno di Ferdinando II, a cura di F. de Tiberiis, Napoli ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] il conflitto per la successione austriaca. Nel marzo del 1746 si interessò poi dei negoziati per la successione borbonica a Parma.
Risultato insoddisfacente dette il suo lavoro nella congregazione per la Riforma del breviario romano, costituita nel ...
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VENERUCCI, Giovanni
Giuseppe Ferraro
– Nacque a Rimini il 2 novembre 1808, secondogenito di Carlo e di Francesca Manfroni.
Di estrazione popolana, sin da piccolo fu costretto a lavorare come operaio [...] di essi, tra cui Venerucci, mentre sei riuscirono a sfuggire, per essere poi intercettati successivamente dalle forze borboniche e imprigionati. Al momento dell’arresto Venerucci insieme a Ricciotti consegnò alle forze urbane del denaro, circa 500 ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] dell'adoa.
Come avvenne per molti altri intellettuali riformatori, il G. maturò in seguito un progressivo distacco dalla monarchia borbonica, fino a pubblicare nel gennaio 1799 un'ode elogiativa per l'entrata in Napoli del generale J.-É. Championnet ...
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MONTI, Pietro
Elena Lenzi
MONTI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1806 da Felice, commerciante, e da Teresa Marrone.
Ebbe un’infanzia tormentata, segnata dalle sventure economiche della famiglia e dalla [...] oltre a farse, «produzioni spettacolose e degradanti» (Alberti, 1878, p. 47) e opere di scrittori napoletani vicini alla corte borbonica. Tra i lavori in cui Monti ebbe particolare successo, e riproposti fino alla fine della carriera, vi fu il dramma ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...