DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] dell'abolita Commissione feudale. In tal modo il D. svolse in questi anni, nell'ambito delle istituzioni del restaurato Regno borbonico, un ruolo centrale per la difesa delle riforme del decennio.
Sempre durante il quinquennio il D. fondò e diresse ...
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VILLAREALE, Valerio
Maria Rosaria Nappi
– Nato nel 1773 a Palermo da Mariano e da Giuseppa Mammalà (o Mandalà), rivelò un precoce talento nella scultura.
Il padre, avvocato e procuratore di un’azienda [...] i busti di Gioacchino e Carolina Murat, completati fra il 1811 e il 1812 (b. 989) e distrutti al ritorno dei Borboni. Nel 1811 ebbe infine il posto al Real Museo e, lasciata definitivamente Roma, intraprese, poco tempo dopo, la decorazione degli ...
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BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] imposta sulla cera e il focatico fu aumentato di 58 grana; quattro anni dopo, in occasione delle nozze di Carlo di Borbone con Maria Amalia di Sassonia, fu imposto un secondo donativo di un milione venticinquemila ducati per il quale si obbligarono a ...
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PUCITTA, Vincenzo
Daniele Carnini
PUCITTA (Puccitta, Pucita, Puccita), Vincenzo. – Compositore, nacque a Civitavecchia nel 1778, primogenito di Filippo Antonio e di Amalia Albert Visconte, di nobile [...] Luigi XVIII era tornato sul trono. Pucitta, che nella Caccia di Enrico IV aveva omaggiato il capostipite della dinastia borbonica, non tardò a raggiungerla.
La Catalani amò prodursi cantando musica di Pucitta – L’Aristarque français del 1o novembre ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] egli fu eletto nell'Assemblea dei rappresentanti del popolo che, riunitasi a Parma, votò all'unanimità la decadenza della dinastia borbonica dal dominio degli Stati parmensi e l'annessione di essi al Regno di Sardegna (poi sancita ufficialmente dai ...
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PLUTINO Agostino
Domenico da Empoli
PLUTINO, Agostino. – Nacque a Reggio Calabria il 23 agosto 1810 da Fabrizio e Caterina dei baroni Nesci.
La famiglia era stata rivoluzionaria e filofrancese, poi [...] posta una taglia piuttosto ingente di mille ducati sul loro capo.
Riuscirono a sfuggire all’arresto da parte della polizia borbonica soltanto i due fratelli Plutino, che grazie all’aiuto di parenti e amici poterono rifugiarsi a Malta, dove si erano ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] , ci fu quello di raccogliere notizie sull’attività del barone Gustaf Mauritz Armfelt, ambasciatore svedese presso la corte borbonica di Napoli, che nel 1793 aveva fatto stampare il Prospetto sulla vita di Gustavo III, dura critica del governo ...
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SAMBUCA, Giuseppe Beccadelli di Bologna e Gravina marchese della
Vittoria Fiorelli
SAMBUCA, Giuseppe Beccadelli di Bologna e Gravina marchese della. – Nacque a Palermo il 2 luglio 1726 da Pietro e da [...] , 411, 414; Id., Storia della Sicilia dal 1860 al 1870, I, Palermo 1984, pp. 40, 43-45, 47; F. Valsecchi, Il riformismo borbonico in Italia, Roma 1990, ad ind.; R. Ajello, I filosofi e la Regina. Il governo delle Due Sicilie da Tanucci a Caracciolo ...
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MARIA LUISA GABRIELLA di Savoia, regina di Spagna
Andrea Merlotti
MARIA LUISA GABRIELLA di Savoia, regina di Spagna. – Nacque a Torino il 17 sett. 1688 (I. Jori, Genealogia sabauda, Bologna 1942, p. [...] Amedeo II e della duchessa Anna Maria d’Orléans.
Pochi giorni prima di compiere tredici anni, l’11 sett. 1701, sposò Filippo di Borbone duca d’Angiò, il nipote di Luigi XIV che il re di Spagna Carlo II d’Asburgo aveva nominato erede al trono, prima ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] di legislazione criminale (ibid. 1858)e, la più nota, Di una ragione penale (ibid. 1864).
Già malvisto dalla polizia borbonica perché tacciato di liberalismo, il C. - che fu sul piano culturale un conservatore, e su quello politico un liberale del ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...